di Enrico Sozzetti
Nel territorio più martoriato del Piemonte, rispetto al numero di residenti, in mezzo a mille difficoltà organizzative ed economiche, non mancano iniziative innovative e sperimentali che potrebbero diventare un modello da esportare per la gestione dell’emergenza coronavirus. Accade all’Asl (Azienda sanitaria locale) di Alessandria dove, nell’ampio cortile interno del Poliambulatorio Patria, vengono eseguiti i tamponi in modalità drive-in alle persone che devono eseguire i controlli successivi per certificare la negatività e riprendere il lavoro.
La procedura è semplice e velocizza un’operazione che quando è effettuata a domicilio richiede ore, sia per gli spostamenti degli infermieri, sia per la preparazione del personale (che ogni volta deve sostituire le dotazioni di protezione individuale). I cittadini arrivano in auto e senza scendere dal veicolo si fermano all’altezza del gazebo dove due infermieri effettuano il tampone. L’idea, mutuata da esperienze all’estero messe in campo già da qualche tempo, è di Calogero Volante, coordinatore infermieristico del Distretto Alessandria-Valenza dell’Asl Al, e subito sostenuta da Roberto Stura, direttore del Distretto Alessandria-Valenza dell’Asl Al. «I pazienti – spiega Stura – che vengono chiamati dal nostro servizio infermieristico sono segnalati dal Sisp (Servizio igiene e sanità pubblica) e sono quelli già sotto esame, asintomatici, paucisintomatici (sintomatici lievi), in quarantena. Sono persone che attendono l’ultima verifica e che per farlo finora dovevamo andare a casa, con un dispendio di personale, mezzi, dotazioni di protezione e di tempo. Ora tutti coloro che sono in dirittura di arrivo per tornare a lavorare (operatori sanitari, medici di famiglia, operatori case di riposo, forze dell’ordine) e sono in attesa del doppio tampone, possono raggiungere il Patria in macchina dove in pochi minuti viene effettuato il tampone (nella foto, la postazione esterna tratta da un video di Radio Gold, ndr). In questo modo si riducono i tempi e i rischi».
Finora venivano eseguiti pochi tamponi al giorno, adesso si potrà arrivare a 50/60 ogni giorno (al momento l’analisi è affidata al laboratorio dell’azienda ospedaliera di Alessandria) con l’obiettivo di estendere il servizio anche nei Comuni centrozona a partire da Casale Monferrato e Novi Ligure, non appena verranno installate le nuove apparecchiature per l’esame nei laboratori, precisano all’Asl Al.