La Direzione Sanitaria ed il Commissario del CSSAS IPAB Lercaro di Ovada, dall’inizio dell’emergenza COVID-19 hanno provveduto ad adempiere a tutto quanto previsto dalle direttive emanate dall’unità di crisi della ASL AL.
Dall’insorgere di casi sospetti in struttura, a far tempo dal 18 marzo, si è proceduto a creare una zona di isolamento e procedere di conseguenza a tutte la attività previste, unitamente alla richiesta di effettuazione dei tamponi.
A seguito degli accertamenti post morte di un’ospite, risultati positivi al COVID -19, si è ulteriormente proceduto ad incrementare le attività di prevenzione ed assistenza.
Sistematicamente dal giorno 18 marzo in poi ogni azione posta in essere è stata e viene puntualmente concordata e condivisa con l’Unità di crisi per le Case di Riposo della Asl.
Nel fine settimana si sono purtroppo registrati decessi con COVID per cui al momento abbiamo un numero di decessi pari a 10 ed altrettanti casi in stato di isolamento con problematiche.
Sono in corso continui contatti con la struttura della ASL AL che ha assicurato che in giornata entreranno in attività gli operatori sanitari USCA, unità speciali territoriali, con particolari e prioritarie attività presso le Residenze Sanitarie.
Gli operatori della struttura, a qualsiasi livello di mansioni di appartenenza, assicurano il massimo impegno e manifestano un encomiabile spirito di abnegazione per far fronte a questa difficile situazione da affrontare.
Le decisioni che verranno assunte in coordinamento con la ASL AL saranno tempestivamente pubblicate a mezzo comunicato congiunto.
ll Direttore Sanitario
Dott. Elena Configliacco
Il Commissario
Dottor Gianuigi Sfondrini
Il Sindaco di Ovada
Paolo Lantero