“In queste giornate difficili per tutta la nostra comunità, continuiamo ad adeguare i nostri servizi ai più fragili affinché nessuno sia lasciato indietro”, afferma Caritas Alessandria.
“In base alle modalità ordinarie di erogazione dei nostri servizi, una volta passata la notte presso gli Ostelli, le persone che usufruivano dell’accoglienza erano invitate ad uscire dalle strutture per poi eventualmente usufruirne nuovamente alla sera successiva. Questa modalità, stante le nuove stringenti normative per l’emergenza Covid-19, non può più essere appropriata poiché il principio del “restiamo a casa” deve valere per tutti per essere veramente efficace dal punto di vista sanitario. Per questo, da giovedì 26 marzo, gli uomini e le donne a cui offriamo ospitalità notturna potranno rimanere all’interno dei due Ostelli nel corso della giornata”.
Usufruiranno di questa nuova forma di accoglienza diurna – resa possibile grazie al lavoro in sinergia con Comune di Alessandria, Prefettura, ASL AL e grazie al Gruppo Volontari della Polizia Municipale di Alessandria – i 21 uomini che pernottano presso l’Ostello maschile e le 13 donne con 1 minore che sono ospitate presso l’Ostello femminile.
Nello specifico i due servizi vedranno, oltre al costante presidio da parte di volontari e operatori di Caritas Diocesana e associazione Opere di giustizia e carità, la presenza quotidiana di due operatori ed un’operatrice del Gruppo Volontari della Polizia Municipale, rispettivamente attivi presso l’Ostello maschile e quello femminile.
“L’ASL AL provvederà periodicamente ad effettuare con propri Operatori le verifiche del caso affinché anche le ospiti e gli ospiti di queste strutture siano in salute e sia garantita a loro, così come a tutta la nostra comunità, il massimo impegno nel contrasto alla diffusione del Covid-19″.