I vigili del fuoco non possono rispettare le precauzioni sulla distanza minima non inferiore a 1 metro e il non contatto con il prossimo perchè non spengono solo incendi, ma effettuano interventi tutti i giorni a stretto contatto con la cittadinanza:
Aperture di porta, ascensori bloccati, danni d’acqua, fughe gas, verifiche statiche, soccorsi a persone all’interno di abitazioni, incidenti stradali etc…quello che come vigili del fuoco facciamo ogni giorno.
I vigili del fuoco sono al servizio della la cittadinanza e con la cittadinanza entrano a stretto contatto.
Le disposizioni sanitarie da settimane impongono alla popolazione italiana di non uscire di casa, non avere contatti promiscui, anche con parenti e amici, e di preservare la propria salute.
Noi non possiamo farlo.
Usciamo ogni giorno di casa per recarci a lavoro e viviamo dentro le sedi di servizio spalla a spalla gli uni con gli altri senza poter proteggere la nostra salute, indossando mascherine guanti ed occhialini, perche’ non abbiamo nulla di tutto cio’ e, anche per quei pochissimi che lo hanno, perche’ ci viene vietato di farlo.
Se ci contagiamo e ci ammaliamo noi, chi effettuerà soccorso?
Se ci contagiamo e ammaliamo noi, oltre che contagiare i nostri familiari quando la sera ritorniamo a casa, potremo contagiare anche voi che siete la cittadinanza che richiede il nostro intervento…e per noi questo e’ inaccettabile !
Per proteggerci da un possibile contagio il minimo che dovremmo avere sono dpi personali come quelli che giustamente hanno in dotazione gli operatori sanitari…e noi li vogliamo !
Con una richiesta scritta abbiamo chiesto ai vertici del corpo nazionale e al prefetto di alessandria, organo di governo sul territorio, di attivarsi urgentemente in merito .
#restateacasa
#aiutateciadaiutarvi
#aiutiamoivigilidelfuocoaproteggersi
#noinonpossiamoproteggerci
#ilcontagiopossiamoessereanchenoi
Per il coordinamento provinciale USB
Giovanni Maccarino
