Da Roma, in tempo reale, arrivano i commenti “a caldo” della delegazione alessandrina subito dopo l’incontro con Gianpiero D’Alia, ministro per la Pubblica Amministrazione e la Semplificazione del Governo Letta.
Ecco la dichiarazione ufficiale e congiunta di Cgil, Cisl e Uil:
Si è appena concluso l’incontro con il Ministro D’Alia, a cui è stata sottolineata la drammaticità della situazione di Alessandria, e la necessità di interventi urgenti in difesa dell’occupazione. Con CGIL CISL UIl era presente Giovanni Barosini, in qualità di Presidente del Consiglio Provinciale.
Il Ministro ha colto la condizione di urgenza di Alessandria, di fatto prima città in cui i lavoratori sono già messi in ferie forzate. Il Ministro si è impegnato ad affrontare il problema con gli altri Ministri competenti.
Il percorso sindacale sarà condotto con il supporto e l’intervento diretto di CGIL CISL UIL Nazionali.
Ancora una volta chiediamo al Sindaco di fermarsi. A partire dalla liquidazione di Aspal.
A maggior ragione se Costruire insieme viene dichiarata illegittima, Aspal deve rimanere come contenitore salva tutti, con gli opportuni ammortizzatori sociali.
L’accelerazione impressa negli ultimi giorni, con l’ arrivo in Giunta delle nuove “competenze” non ha giustificazione, e non è sopportabile che ci si faccia vanto di essere i primi in Italia a licenziare.
Ma, soprattutto, ci sono ancora margini da Roma per ottenere dei risultati a favore dei lavoratori.
Non tenerne conto è una colpevole scelta politica..
Silvana Tiberti (Cgil), Alessio Ferraris (Cisl), Aldo Gregori (Uil)
Era presente all’incontro anche Giovanni Barosini, presidente del consiglio provinciale, che da parte sua dichiara:
Ho partecipato all’incontro con Ministro D’Alia a Roma, insieme ai sindacati. Il Ministro, già reso edotto sulla gravissima situazione alessandrina, si è reso disponibile a coinvolgere immediatamente l’intero Governo per affrontare il problema dei lavoratori delle partecipate a rischio posto di lavoro. Confidiamo in una norma ad hoc, urgentemente. Nelle prossime ore ne sapremo di più.
Comunque è necessario bloccare qualunque iniziativa di questa amministrazione che metta a repentaglio anche un solo posto di lavoro!
Continuiamo a lottare, non ci arrendiamo. Teniamo sotto pressione il Governo e questo sindaco.
Giovanni Barosini