La sordità disabilità invisibile al centro della Commissione Politiche Sociali e Sanitarie di Palazzo Rosso

Durante la Commissione Politiche Sociali e Sanitarie del Comune di Alessandria presieduta da Piero Castellano è stato ospite l’Ente Nazionale Sordi con il Presidente Provinciale Marinella Veloce, Nadia Decarolis (Consulente e mediatore della comunicazione dei segni italiana) e Francesco Margaria (FAND e ANMIL) e la Disability Manager Paola Testa.

Si è discusso delle problematiche delle persone con disabilità e delle necessarie azioni di sensibilizzazione rivolte alla cittadinanza. Il Presidente Veloce ha spiegato cosa comporti la sordità e quale impatto abbia sulla vita della persona sorda e sul tessuto sociale di cui fa parte.

La sordità viene anche definita ‘disabilità invisibile’ perché, a differenza di una persona in carrozzina o di un non vedente, non si riesce a riconoscere se una persona è sorda fino a che non le si parla. La società odierna, frenetica e impaziente, è più propensa a credere che, se una persona in corsia al supermercato non si sposta è maleducata, piuttosto che interrogarsi sul fatto che possa non aver sentito.

Esistono una serie di accorgimenti, che sfatano anche i luoghi comuni sui sordi, che si possono adottare, ma a meno che non si abbia una esperienza personale diretta con persone sorde, non si conoscono.
Questi accorgimenti sono alla base di una convivenza educata e rispettosa dei bisogni comunicativi di tutti. L’obiettivo delle attività di sensibilizzazione è proprio quello di cercare di abbattere le barriere della comunicazione e di contribuire a formare operatori sul territorio preparati ad accogliere e sussportare le persone sorde e, attraverso la scuola, educare all’attenzione verso il prossimo e all’empatia.

In tal senso Castellano convocherà un’altra commissione con il provveditore agli studi di Alessandria per creare progetti di sensibilizzazione rivolti ai bambini e ai ragazzi delle scuole di ogni ordine e grado, con l’obiettivo di avere nuove generazioni sempre più consapevoli e rispettose dei bisogni degli altri.