Medaglia di Bronzo alla Six Days Vintage Enduro in Portogallo lo scorso 16 novembre per lo scienziato del vino Donato Lanati. Per lui il terzo gradino del podio per essersi classificato 27° su 124 partecipanti a livello internazionale.
La Six Days è tornata ad essere una prova impegnativa rispetto ad un circuito scosceso e compromesso dalla precipitazioni piovose.
Ogni giorno sono stati 120 i chilometri percorsi per 4 ore consecutive di gara. Compagna inseparabile dell’endurista Lanati è stata la Puch 125 S3 del 1980.
Per il campione del vino e dell’enduro è stata “la realizzazione di un sogno” raggiunta non senza in po’ di sfida e di incoscienza, rispetto ad una lunga preparazione, durata un intero anno con allenamenti outdoor lungo le mulattiere bergamasche, in palestra e anche alla tavola con
un’alimentazione rigorosa e bilanciata.
Ad attenderlo in Portogallo, amici che, nella loro passione, sono leggende, ovvero: Alessandro Britti, Piero Caccia e Gualtiero Brissoni.
Tra le cadute durante la stessa e irta salita, ma nulla di compromettente. Qualche volta ha pensato di rinunciare ma, alla fine, la forza del pensiero ha prevalso “ho usato tutto quello che c’era in me”, ha sottolineato.
All’arrivo sono stati commozione e il pensiero dei suoi genitori a suggellare il traguardo.
Ora, la sua Puch 125 S3 è sistemata nel suo salotto per mantenere viva una delle reminiscenze più belle.