Fervono i preparativi per la XVI edizione del Torneo Internazionale di Kendo “Città di Alessandria” e la presentazione ufficiale del Torneo è avvenuta giovedì nella Sala Giunta del Palazzo Comunale di Alessandria.
Erano presenti l’Assessore comunale allo Sport Piervittorio Ciccaglioni, i Rappresentanti dell’Accademia Kodokan di Alessandria con il Maestro e Presidente Ferdinando Magarotto, Shoji Teramoto già Campione del Mondo e del Giappone di Kendo, il Presidente della Federazione Romena di Kendo Sorin Mahika e il Segretario generale della Federazione Camelia Spiru, il rappresentante del Comitato Direttivo della Confederazione Italiana Kendo Francesco Mandia, il Campione d’Europa di Kendo e il più medagliato d’Italia Fabrizio Mandia, e Pier Franco Testa quale Presidente Provinciale CSEN-Centro Sportivo Educativo Nazionale di Alessandria.
Lo storico “Dojo” (luogo di pratica delle Arti Marziali) dell’Accademia Kodokan Alessandria di via Plana 104 — che proprio quest’anno compie i suoi 50 anni di fondazione (1969-2019) — è lieto di annunciare l’imminente svolgimento del Torneo che, con il Patrocinio conferito dall’Amministrazione Comunale di Alessandria e grazie al fattivo sostegno del Gruppo AMAG (sempre presente nel promuovere e valorizzare eventi di prestigio per il contesto alessandrino), si svolgerà al Palazzetto dello Sport di Alessandria “PalaCima” (in Lungo Tanaro San Martino) sabato 9 e domenica 10 novembre 2019.
Si tratta di un evento che rappresenta la competizione di Kendo più grande e importante d’Europa organizzata da un Club privato.
Numerosissime le Delegazioni provenienti da diversi Stati esteri che si daranno appuntamento nella Città di Alessandria per concorrere a vincere l’ambito trofeo e che hanno già formalizzato la propria adesione di partecipazione all’evento internazionale.
Tra queste la Romania, Israele, Svizzera, Francia, Polonia, Belgio, Russia, Serbia, Spagna, Portogallo, Inghilterra, Montenegro, Repubblica Ceca, Giappone, Corea e naturalmente Italia.
L’affluenza in termini numerici di atleti partecipanti sarà oltre le 200 unità e il livello tecnico espresso sarà altissimo poiché vi sarà la partecipazione di atleti tra i più forti al mondo di questa disciplina, mentre l’Accademia Kodokan di Alessandria farà gli onori di casa, come ogni anno.
La cerimonia di apertura dell’evento avverrà giorno 9 novembre alle ore 9 circa e vedrà la presenza, quale Ospite d’onore, di S.E. il Console Generale del Giappone a Milano Yuji Amamiya. Insieme a lui, sono attesi il Presidente Onorario della E.K.F. (European kendo Federation) Alain Ducarme, e il già Campione del Mondo e del Giappone di Kendo Shoji Teramoto (cintura nera 7° Dan Kyoshi di Kendo, membro ufficiale dello staff della rappresentativa Nazionale di Kendo Giapponese e appartenente alla Polizia di Osaka).
Shoji Teramoto è una persona speciale per le sue qualità umane e doti tecniche, un esempio, una vera e propria icona del Kendo mondiale, amico dell’Accademia Kodokan Alessandria, il cui rappresentate di punta – Fabrizio Mandia – ha avuto l’occasione di visitare in Osaka in diverse occasioni e che proprio ieri è stato ricevuto a Milano insieme a una delegazione dell’Accademia Kodokan Alessandria da S.E. il Console Generale del Giappone Yuji Amamiya, oggi presente ad Alessandria a onorare questa conferenza stampa.
Le competizioni individuali avranno inizio il 9 novembre alle ore 09.45 circa e termineranno alle ore 19:30 circa dello stesso giorno.
Le competizioni a Squadre avranno inizio il giorno 10 novembre alle ore 09.00 circa e termineranno alle ore 16.45 circa dello stesso giorno.
Il Torneo si avvale del coinvolgimento e patrocinio del Consolato Generale del Giappone a Milano, del CSEN-Centro Sportivo Educativo Nazionale e della Confederazione Italiana Kendo.
Il programma specifico del Torneo — dopo un “prologo” tra le ore 20.30 e le 23.00 di giovedì 7 novembre presso l’Istituto Angelo Custode di via Galvani 1 ad Alessandria con l’allenamento tenuto da Shoji Teramoto 7° Dan kyoshi (ingresso a pagamento – 15 euro a partecipante) e un “preludio” venerdì 8 novembre — si svolgerà secondo la seguente articolazione presso il Palazzetto dello Sport di Alessandria “PalaCima” (in Lungo Tanaro San Martino).
Venerdì 8 Novembre
ore 20.30 – 22.30: Jikeiko libero
ore 21.00 – 23.00: Conferma Iscrizioni – Controllo Shinai – Controllo Certificati Agonistici (solo atleti CIK)
Sabato 9 Novembre
ore 8.30 – 9.00: Conferma Iscrizioni – Controllo Shinai – Controllo Certificati Agonistici (solo atleti CIK)
ore 9.00: Cerimonia di apertura
ore 9.30 – 18.15: Individuali Juniores – Individuali Kyu – Individuali Femminili – Individuali Dan
ore 18.15 – 19.00: Semi-finali e finali
ore 19.00 – 19.30: Premiazioni
ore 20.15: Sayonara Party
Domenica 10 Novembre
ore 8.30 – 9.00: – Conferma Iscrizioni – Controllo Shinai – Controllo Certificati Agonistici (solo atleti CIK)
ore 9.00: Inizio competizione
ore 9.00 – 16.00: Gara a squadre da tre elementi
ore 16.00 – 16.45: Semi-finali e finali
ore 16.45 – 17.30: Premiazioni e Jikeiko
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L’Accademia Kodokan di Alessandria “nasce” ad Alessandria nel lontano 1969, sotto la guida del maestro Gianni Notti, pioniere e luminare nella divulgazione delle Arti Marziali Orientali in Alessandria e Provincia.
Allievo del maestro Notti fu il giovane Ferdinando Magarotto che, nei primi anni Settanta all’età di 14 anni, cominciò il suo percorso di formazione nelle Arti Marziali Orientali, prima con l’Aikido poi con il Kendo: discipline che a distanza di anni lo hanno visto conquistare sempre più importanti risultati sportivi, sia in campo nazionale che internazionale.
Il Maestro Magarotto — premiato quale Cittadino Benemerito della Città di Alessandria e Stella d’Argento al Merito Sportivo, concessa dal C.O.N.I. — nel corso degli anni di formazione svolta per diverse volte in Oriente, è stato in grado di trasmettere una straordinaria passione a tutti i suoi allievi e collaboratori dell’Accademia. Passione e dedizione tanto nell’Aikido, dove ha visto formare il suo attuale primo collaboratore — maestro Davide Cozzo, docente federale FESIK — quanto nel Kendo.
Quest’ultima disciplina risulta particolarmente affascinante poiché si tratta di una scherma giapponese che nasce nello storico periodo Edo (江戸時代 Edo jidai) — noto anche come periodo Tokugawa (徳川時代 Tokugawa jidai) – (1603-1868) — dove gli antichi samurai seguivano con onore la via dello Shōgun ispirata a una vita ricca di principi e rispetto.
L’Accademia Kodokan Alessandria, costantemente promotrice di questi principi, ha sempre brillato per straordinari successi disseminati per il mondo nella disciplina del Kendo e vanta molteplici vittorie in competizioni federali nazionali (quali i Campionati Italiani sia nella categorie individuali che squadre) che in campo europeo dove vanta giovanissimi allievi, poi divenuti Campioni d’Europa nella categoria individuali per ben due volte il titolo europeo e nella categoria a squadre.
I successi dell’Accademia Kodokan di Alessandria sono soprattutto in campo mondiale, dove riluce lo straordinario contributo di Fabrizio Mandia, unico occidentale a battere nel 2009 ai Campionati del Mondo di San Paolo Brasile il giapponese Ryoichi Uchimura, poi divenuto da lì a breve Campione del Giappone e recentemente vice campione del Giappone 2017… il tutto senza dimenticare il bronzo a squadre nei Campionati del Mondo di Glasgow del 2003.
L’Accademia Kodokan, oltre ai risultati che rimarranno nella storia, ha da sempre alimentato la Nazionale Italiana di Kendo, con gli atleti più forti come Fabrizio Mandia, Francesco Mandia, Guido Drago, Carlo Drago, Sozzi Alberto, Alessandra Orizio (ora Kendo Franciacorta), Filippi Christian (ora direttore tecnico del Cus Verona), Pasquale Scarcella (ora direttore tecnico del Do-shin-ken Alessandria) e Pino Scarcella.
Risultati e persone straordinarie che negli anni hanno conquistato credibilità per valore atletico e morale in campo internazionale, tanto che il “Palacima” di Alessandria fu sede nel 1974 del primo Campionato Italiano di Kendo, poi divenuto nel tempo Coppa Italia, per poi infine prendere il nome di Torneo Internazionale di Kendo “Città di Alessandria”.