Ma gli esuberi nelle partecipate quanti sono? 300 o più come dichiarato nei mesi scorsi o la metà di questi come sembra essere in questi giorni? e soprattutto che cosa si vuole fare: ricercare tutti gli strumenti “straordinari” per attenuare questa crisi o una volta per tutte fare delle scelte drastiche, più volte annunciate e mai attuate?
Ha ragione il Sindaco quando sostiene che nessun lavoratore é stato toccato, né nel posto di lavoro né sullo stipendio e le va dato atto di ricercare tutte le soluzioni possibili e ” impossibili” per uscire fuori da questa situazione. É anche vero che se non ci saranno interventi a livello ministeriale la situazione potrebbe anche essere peggiore di quella descritta, ma i piani di riorganizzazione delle partecipate devono andare avanti ed essere precisi e vanno ricercate tutte le soluzioni per salvare innanzitutto le aziende e ridare servizi decenti a costi accettabili.
Meno annunci e più interventi, facciamo tutto il possibile per l occupazione con gli strumenti a disposizione e interveniamo sui servizi per questa città, ma agiamo subito, ad Alessandria e, se ci ascolteranno, a Roma.
Daniele Coloris
Coordinatore Cittadino PD Alessandria
