Approvata anche in Regione Piemonte, giovedì sera, la richiesta di referendum per l’abolizione della quota proporzionale nell’attuale legge elettorale nazionale, il cosiddetto Rosatellum. All termine di una vera e propria maratona consiliare iniziata nei giorni scorsi, è arrivato l’ok dell’aula piemontese.
Il presidente del Gruppo Lega Salvini Piemonte in Consiglio regionale, Alberto Preioni, esprime così tutta la soddisfazione e l’orgoglio del Gruppo della Lega per questo traguardo: “Anche il Piemonte ha detto “si” alla proposta di legge presentata dalla Lega e già approvata da Veneto, Sardegna, Lombardia e Friuli, la quinta regione che mancava per indire la consultazione popolare. Affinché il referendum abrogativo si tenga nel 2020 è necessario che le cinque regioni consegnino la richiesta alla Corte Costituzionale entro il 30 settembre.
Siamo orgogliosi di questo risultato, il Piemonte sarà una delle cinque regioni che come previsto dalla Costituzione potranno chiedere il referendum abrogativo. La maggioranza piemontese si è dimostrata compatta su un tema di assoluto buon senso, che consentirà al popolo italiano di modificare la legge elettorale per evitare i ribaltoni. Un sistema più semplice, sul modello di quanto già avviene per i sindaci: chi ottiene anche solo un voto in più, sarà maggioranza.
Nonostante l’opposizione, che purtroppo ha palesato ancora una volta una visione politica improntata alla mancanza di contenuti e alla polemica, anziché agli interessi del popolo, la Lega ha fatto vincere le ragioni degli italiani. Lunedì prossimo mi recherò insieme al Presidente Stefano Allasia a Roma per depositare il documento con cui richiediamo il referendum”.
Così in una nota Alberto Preioni, presidente del Gruppo Lega Salvini Piemonte in Consiglio regionale.