Saranno direttamente i professionisti dell’Azienda Ospedaliera di Alessandria a illustrare ai cittadini le attività realizzate ogni giorno in corsia a favore della salute del paziente venerdì 27 settembre alla Notte dei Ricercatori, edizione che quest’anno sarà interamente ospitata ad Alessandria presso la sede del Dipartimento di Scienze e Innovazione tecnologica (DISIT) dell’Università del Piemonte Orientale.
Si tratta di un evento insieme altamente scientifico e divulgativo che costituisce una perfetta occasione per avvicinare ulteriormente l’Azienda Ospedaliera alla comunità all’interno di un contesto dinamico e informale, favorendo così il dialogo e la comunicazione di informazioni chiare e corrette in materia di salute e ricerca. “La Notte dei Ricercatori rappresenta per noi un importante momento di apertura verso l’intero territorio, di consolidamento dell’integrazione sinergica con l’Università del Piemonte Orientale e di valorizzazione delle nostre eccellenze. – afferma Giacomo Centini, Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera di Alessandria – Siamo davvero orgogliosi di poter partecipare con numerosi professionisti di diverse strutture per parlare nello specifico della correlazione tra salute e ambiente in un momento di transizione così significativo per l’Azienda Ospedaliera verso il riconoscimento di IRCCS per le Patologie Ambientali e il Mesotelioma, un unicum nel panorama pubblico del Piemonte”.
Numerose sono le strutture che hanno aderito all’iniziativa e che attraverso manifesti, video e attività pratiche spiegheranno le proprie attività, con un occhio di riguardo per i progetti di ricerca riguardanti ad esempio il mesotelioma, il melanoma, l’antibiotico resistenza, la medicina perinatale, i materiali biologici, le patologie digestive pediatriche e la cardiologia interventistica. Tra i professionisti presenti, anche il gruppo di lavoro trasversale e multidisciplinare “Connettori di Idee”, formato da professionisti dell’Azienda Ospedaliera e del DISIT che collaborano attivamente in vari campi che vanno dall’attività scientifica e di ricerca alla didattica e consulenza scientifica. “La presenza dell’Ospedale alla Notte dei Ricercatori – spiega Antonio Maconi, Responsabile dell’Infrastruttura Ricerca Formazione Innovazione dell’Azienda Ospedaliera – sottolinea il processo virtuoso di cooperazione tra professori, ricercatori, specialisti sanitari e studenti che ormai da anni si sta portando avanti con l’Università. L’obiettivo specifico è quello di divulgare e rendere visibile la cultura scientifica presente all’interno dell’Azienda Ospedaliera, promuovendo le aree di eccellenza e di alta formazione. Come dimostrano le evidenze scientifiche, infatti, dove si fa ricerca si cura meglio: questo è il principio cardine che rende l’Azienda un Hub della conoscenza”.