Il Presidente Corrado Parise, il Consiglio d’Amministrazione e il Revisore, tutti i soci, i ragazzi e gli amici del Il Gabbiano salutano con commozione don Andrea Gallo, partito per un altro viaggio.
Siamo certi che così l’intende Andrea, un reciproco salutarsi e un arrivederci, con la gioia e l’augurio per i rispettivi cammini.
Lo ricordiamo insieme al nostro fondatore, don Angelo Campora, amico di Andrea e compagno di fede, di idee e di strada. La stessa visione della spiritualità, del ruolo di pastori e di uomini, lontana dal potere e dalla retorica, vicina nella vita di tutti i giorni agli oppressi, ai deboli, ai sofferenti.
Certi che la vicinanza e la condivisone della sofferenza di alcuni sia un cammino verso la
profondità dell’intera nostra natura, cammino di gioia e di liberazione per il singolo, la società e l’intera condizione umana.
Li accomunava la certezza che le sofferenza sociale abbia origini mondane, nella società e nella politica che non funzionano, e che spesso aiutano i forti e opprimono i deboli. Che fosse quindi necessario un approccio civile, politico e non assistenzialistico ai problemi sociali. Che la società sia migliorabile attraverso le azioni degli uomini.
Andrea ci lascia un grande patrimonio, di gioia, di coraggio, di coscienza spirituale e civile. Sta a noi la grande responsabilità di amministrarlo e riprodurlo, in tempi nuovamente difficili, spesso tristi e inclini alla sfiducia negli uomini e nelle istituzioni. Ricordiamone l’esempio, di un prete e di un combattente per le cause più dure, che mai lasciò da parte la fiducia nell’uomo e il senso di letizia della vita.
Un abbraccio a tutta la Comunità di San Benedetto al Porto, che perde non solo il fondatore, ma il padre e il fratello di tutti. Un abbraccio e l’augurio di trovare nell’insegnamento di Andrea il coraggio, la lucidità e la forza per continuare a coltivare le molte piante che lui insieme a voi tutti ha piantato.
Corrado Parise