Alessandria non sta cedendo, ma le difficoltà sono enormi e i rischi tantissimi: questo è quello che vediamo tutti i giorni e le difficoltà a tradurre in pratica le cifre del bilancio stabilmente riequilibrato sono evidenti: occorrono provvedimenti e interventi che ci permettano di portare avanti i piani di risanamento che sono indispensabili.
Più che da caso pilota rischiamo di fare da ” cavia” per le norme troppo rigide che il dissesto impone; gli sforzi per un giusto riequilibrio delle risorse pubbliche e ristrutturazione della “macchina” pubblica alessandrina, che devono essere portati avanti, finiranno per essere insufficienti.
Nelle settimane e giorni scorsi abbiamo più volte sollecitato interventi ai parlamentari e dirigenti della provincia di Alessandria ottenendo impegno e mobilitazione : occorre non fermarsi e rilanciare l azione politica a tutti i livelli.
Siamo favorevoli al tavolo interministeriale, ma crediamo indispensabili la modifica alle normative: per la ristrutturazione servono stanziamenti e soprattutto tempi diversi.
Un ulteriore appello a tutte le forze politiche affinché concentrino e continuino i loro sforzi su quello che, al pari di grosse crisi industriali, rischia di diventare un problema sociale e a rivedere le norme troppo rigide che rischiano di mettere in crisi una intera comunità.
Partito Democratico Alessandria