A seguito delle recenti notizie comparse sugli organi di stampa relativamente al ‘Regolamento su misure preventive per sostenere il contrasto all’evasione’, discusso nella seduta di giovedì della Commissione Bilancio e rinviato, l’assessore alle Finanze, Cinzia Lumiera, precisa quanto segue:
“Mi stupisce la discussione che è scaturita dalla Commissione consiliare di ieri perché stiamo lavorando su molti fronti a tutela della categoria e ribadisco che nessuna ‘ganascia fiscale’ pende sui commercianti alessandrini. Gli esercizi commerciali che chiederanno al Comune una licenza o un’autorizzazione, oppure il rinnovo della stessa, dovranno dimostrare di essere in regola col pagamento dei tributi locali. Solo a fronte di una evasione, non saldata senza un giustificato motivo, nemmeno dopo un piano di rateizzazione, effettueremo il ritiro della pratica. Ovviamente vogliamo dare la possibilità a chi non lo è di mettersi in regola e sanare la propria posizione con tutti gli strumenti già previsti dal Regolamento delle Entrate comunali.
Questo è il punto!
Ricorderei, inoltre, che il DURC è uno strumento che già viene utilizzato dalle Amministrazioni per verificare la regolarità contributiva delle imprese: il DURC comunale, previsto dal recente ‘Decreto Crescita’ non è altro che un’estensione di questo strumento.
Il regolamento va a tutela di tutti coloro che regolarmente, da anni, pagano i tributi locali con puntualità e vuole essere una garanzia per gli imprenditori.
La minoranza che oggi pare ergersi a tutela del commercio locale ponendo dei dubbi sulla legittimità dell’atto è la stessa che, fino ad oggi, ha preferito introdurre nuove imposte, come il canone non ricognitorio e non ha mai svolto una seria azione contro l’evasione fiscale”.