Venerdì 19 luglio AMAG Reti Idriche ha eseguito il collaudo funzionale dell’opera che serve per portare l’acqua a Roccaverano e comuni dell’Alta Langa Astigiana.
Lunedì 22 luglio l’impianto è stato avviato a regime con una portata di 2l/s; in fase di collaudo è stata verificata la possibilità di pompare 6l/s senza creare problemi all’acquedotto Alpi Cuneesi.
La potenzialità dell’impianto supera sicuramente i 10l/s di progetto. Si dovranno ancora inserire due valvole di non ritorno pn 40 sulla mandata di ogni singola elettropompa, oltre a quella già inserita sulla condotta di mandata.
L’intervento, che comporterà il fermo impianto per almeno due giorni, verrà eseguito in funzione delle necessità di funzionamento dell’impianto stesso.
“Si tratta di un intervento fondamentale – sottolineano da AMAG Reti Idriche – che consente di mettere in sicurezza tutta l’area dell’Alta Langa Astigiana, affrontando e arginando il rischio di emergenza idrica”.