Il suggestivo titolo del concerto “…e il naufragar m’è dolce in questo mare” , anch’esso tratto dell’ idillio Leopardiano “L’infinito” si pone, volutamente, in diretta successione al titolo ed all’atmosfera del precedente concerto bachiano: ci sono voluti 100 anni, spiega il direttore artistico del Festival, Daniela Demicheli, per incontrare nuovamente un musicista la cui arte, al pari di quella di Bach, coinvolga l’ascoltatore in quella che la critica ha definito ” la grande esplosione del Spirito “.
Dopo i primi 4 appuntamenti il Festival tornerà il 6 Settembre presso l’Auditorium Pittaluga del Conservatorio di Alessandria, ancora con una performance de Archicembalo ( che, ricordiamo, è dal 2010 ensemble ospite in residenza della manifestazione) insieme all’organista Walter Gatti , in una serata dedicata a G.F.Haendel.
L’ingresso ai concerti è libero.