Martedì mattina una delegazione della Sezione Provinciale A.I.D.O. di Alessandria ha fatto visita al Prefetto, Antonio Apruzzese.
La Presidente provinciale, Nadia Biancato, ha presentato al rappresentante del Governo, l’attività dell’Associazione Italiana per la Donazione Organi Tessuti e Cellule in provincia di Alessandria, soffermandosi sui progetti del 40ennale e sulle iniziative che dal 2020 daranno una svolta alle sue finalità.
Il Prefetto è rimasto impressionato dalla complessa macchina organizzativa che dalla dichiarazione di volontà procede verso la donazione organi post mortem che in un caso su 3.000 per ragioni di compatibilità e di causa delle morte, sfocia in prelievo e quindi trapianti.
Ad accompagnare la delegazione c’era la dr.ssa Valeria Bonato, coordinatrice dei prelievi d’organo dell’Azienda Ospedaliera di Alessandria che ha annunciato come si fosse attivato da poco tempo il periodo di osservazione per un paziente, che, forse, potrà donare i suoi organi per la salvezza di altre persone. Come lei, aidino doc anche l’assessore alle politiche sociali della città di Alessandria, Piervittorio Ciccaglioni, non ha voluto mancare a questa occasione per rimarcare la collaborazione tra le istituzioni e l’AIDO. Nei giorni scorsi la presidente Biancato ha scritto a tutti i 188 Sindaci della provincia di Alessandria chiedendo una sinergia per riportare le opposizione ad una percentuale in linea con la media nazionale: il Prefetto si è sorpreso che il “cuore” degli alessandrini non sia sufficientemente sensibilizzato verso la donazione, sottolineando le implicazioni psicologiche che certamente vanno corrette. Oggi in provincia di Alessandria la media di opposizioni all’Anagrafe, dove si può dichiarare la volontà o il diniego a donare gli organi ( mentre l’AIDO raccoglie solo dichiarazioni di volontà positive e ne le raccolte attive sono 12 mila), è superiore al 35% ma si arriva a punte del 45% in alcune città della provincia e si supera l’80% in alcuni Comuni.
Al Prefetto è giunta la rassicurazione di AIDO che i Sindaci delle città capoluogo si stanno via via facendo carico del problema: il sindaco di Casale Monferrato, Federico Riboldi, ha infatti convocato tutti i colleghi casalesi per il 17 luglio alle ore 18 in Sala Consigliare per valutare con AIDO la strategia più opportuna per far crescere la consapevolezza verso la scelta del “SI”.
Al Prefetto Apruzzese, così come nei giorni scorsi alla Città di Alessandria, è stato donato il quadro “con il Cuore” creato da Fabio Gagliardi per l’anno del 40nnale, una versione più istituzionale rispetto al “quadro del Papa”. Stesso omaggio è stato offerto al sindaco di Acqui Terme, Lorenzo Lucchini, in occasione del concerto per i 40 anni di AIDO che si è svolto domenica 7 luglio al Teatro Verdi della città termale con il superbo spettacolo del Free Voices Gospel Choir.
Al Prefetto è stato fatto dono anche della prima copia de “La Voce dell’AIDO Piemontese” che reca in copertina la foto dell’omaggio a Papa Francesco in occasione dell’Udienza Generale del 20 marzo scorso, e il braccialetto simbolo di AIDO Piemonte “Donatori, persone di polso”.