Sabato 29 giugno si è svolta la notte bianca al quartiere Cristo in Alessandria sicuramente un evento eccezionale sia per la sua grandezza e soprattutto per il coinvolgimento di tutte le forze economiche e sociali del territorio. Grande partecipazione con attrazioni e manifestazioni che hanno coinvolto il pubblico di ogni età sino a notte tarda ma una volta terminata la festa il quartiere ritorna ad essere quello di sempe con i problemi. Una viabilità caotica che sta mettendo a dura prova la pazienza dei cittadini e dei residenti sia in corso Acqui che in corso Marx dove in alcune ore l’aria diventa irrespirabile dal tanto smog che c’è.
In particolare in corso Acqui transitare è diventato un problema dove per percorrerla ti devi fare il segno della croce. Soste selvagge, transito di camion e restringimenti di corsia, motociclisti che pensano di essere su un circuito di gara e questo ogni giorno e in qualsiasi momento della giornata, dove il pericolo per i cittadini è la normalità. In più nessun controllo da parte delle forze dell’ordine nel fare quantomeno rispettare il codice della strada. Oggi più che mai c’è l’esigenza di dare risposte concrete e serie per il rilancio di questa parte di città, in continua espansione, ma alle parole bisogna far seguire i fatti.
A mio avviso, e lo ribadisco da parecchio tempo, sarebbe utile ed opportuno rivedere la viabilità e studiare seriamente un piano strategico viario e dei parcheggi del territorio circoscrizionale e questo in un progetto di sviluppo, rendendolo commercialmente più appetibile anche ad investitori fuori provincia.
I commercianti e la loro associazione stanno facendo molto in termini di attenzione e visibilità del territorio, ma non è sufficiente.
Bisogna che anche l’Amministrazione dia dei segnali concreti e lo può fare solo attraverso atti amministrativi che permetterebbero di scommettere seriamente sullo sviluppo di questa parte di città. Attendiamo fiduciosi, qualcosa succederà, chissà.
Vincenzo Costantino – Alessandria