Dott. Claudio Sacchetto
Assessore Agricoltura e Foreste Caccia e Pesca Regione Piemonte
Dott. Carlo Di Bisceglie
Direzione Agricoltura
Settore Tutela e Gestione della Fauna Selvatica e Acquatica – Direzione Ambiente Settore Pianificazione e Gestione delle Aree Naturali Protette
Ing. Lino Rava
Assessore Agricoltura, Caccia e Pesca Provincia di Alessandria
Rondano Giorgio
Presidente A.T.C. AL.1. Casale Monferrato
Carlo Ricagni
Presidente Cia Alessandria
Il sottoscritto Scalco Massimiliano residente in Casale Monferrato Cascina Maria Frazione Popolo con la presente evidenzia quanto segue:
- Il settore Pianificazione e Gestione delle Aree Naturali Protette della Direzione Ambiente in data 26/09/2011 comunicava l’entrata in vigore dal 1° gennaio 2012 del titolo II della l.r. 19/2009 “Testo unico sulla tutela delle aree naturali e della biodiversità” che all’art.6 istituisce le “aree contigue” ed in particolare tutte le attuali “ Zone di Salvaguardia” confinanti con aree protette.
- Si determinava inoltre che da tale data la caccia consentita in tali zone di salvaguardia viene preclusa, salvo regolamentazione da parte della Regione e comunque riservata ai soli residenti dei comuni dell’area protetta e dell’area contigua ai sensi del 2° comma dell’articolo citato.
- Tenuto conto che l’art. 36 della l.r. 70/96 preclude l’esercizio venatorio nelle aree contigue ai parchi naturali nazionali e regionali individuati dalla Regione.
- Si determinava che nelle relative aree contigue il risarcimento dei danni prodotti dalla fauna selvatica alle produzioni agricole rientra nelle competenze degli Enti di gestione delle aree protette ai quali sono da inoltrare le denunce dei danni.
Tenuto conto di tutto ciò in premessa si sottopone il mio caso personale:
- Azienda ad indirizzo cerealicolo prevalentemente a mais
- Su di una superfice di 17 ettari a mais nel 2012 si sono verificati danni da cinghiali come certificati dalla perizia del tecnico dell’A.T.C. 1.
- Danno quantificato circa 2.500,00 euro (risemina).
- Stessa annata su di una superfice di 25 ettari danni da cinghiali in fase di pre raccolta anche in questo caso certificati da perizia tecnica A.T.C.1.
- Danno quantificato circa 12.300,00 euro.
- Totale 14.800,00 euro
Ad oggi i danni provocati dai cinghiali in mancanza di una decisione rispetto a chi sia tenuto ai rimborsi resta a totale carico della mia azienda.
L’A.T.C.1. di Casale Monferrato ha richiesto chiarimenti rispetto alla responsabilità tenuto conto che fino all’anno precedente verifica danni e rimborso era in carico allo stesso; ma non ha avuto ad oggi risposte.
E’ evidente che i ritardi nella definizione delle responsabilità non possono gravare sulla mia azienda e che ritengo di aver diritto a :
- Una rapida risposta da chi ne ha titolo e responsabilità
- Ad un sollecito riconoscimento e pagamento del danno subito che è sicuramente superiore a quanto periziato.
E’ chiaro che in mancanza di riscontro alla presente mi troverò costretto a tutelare i miei interessi nelle sedi più opportune.
Scalco Massimiliano