Mercoledì l’associazione regionale dei costruttori ANCE Piemonte e Valle d’Aosta rappresentata dal Presidente Paola Malabaila (nella foto) ha accolto i candidati presidenti alle prossime elezioni regionali in un incontro-confronto sulle tematiche del settore.
All’incontro era presente anche ANCE Alessandria rappresentata dal Vice Presidente Riccardo Bocchio.
“L’incontro con i candidati rappresenta un segnale di continuità della collaborazione tra l’Associazione e la Regione Piemonte – ha dichiarato il Presidente dell’Ance Piemonte e Valle d’Aosta Paola Malabaila –. É ora più che mai fondamentale procedere sulla strada del confronto mantenendo un dialogo aperto con la politica e facendoci, come sempre, parte attiva per i temi di interesse del settore e a favore della ripresa e sviluppo della nostra regione”.
L’Associazione ha presentato un documento con le proposte per far ripartire il settore e l’economia piemontese che interessano diverse tematiche del comparto: dalle opere pubbliche, alla formazione, ai temi relativi al territorio e al paesaggio, all’edilizia sociale residenziale fino alla competitività del sistema regionale.
I costruttori hanno richiesto, in particolare, un aggiornamento su alcune infrastrutture tra le quali la Torino-Lione, il Terzo Valico, la Pedemontana, la Tangenziale Est e hanno messo in evidenza l’esigenza di una politica regionale e di programmazione più trasparente e più puntuale.
Hanno inoltre rilevato la mancanza di informazioni sullo stato di avanzamento della spesa per interventi di realizzazione/manutenzione di infrastrutture scolastiche, ospedaliere, stradali e per il dissesto idrogeologico.
Si è poi parlato della Legge regionale sul riuso edilizio, in merito alla quale è stata chiesta l’attuazione prevedendo incentivi economico/fiscali per agevolare gli interventi.
Relativamente alla riqualificazione delle aree industriali dismesse, l’Associazione ha chiesto di pensare ad incentivi economici che ne consentano la realizzazione e l’attrazione degli investimenti sul territorio piemontese.
Si è infine posta l’attenzione sui bandi regionali, di difficile accesso alle imprese perché molto complessi.