Nel 2017, due anni prima del Centenario, Zonta Club Alessandria ha inaugurato il primo percorso delle Donne Coraggiose, dedicandolo a figure femminili quali Amelia Earhart, Maria Magnani Noya, Malala. Nell’anno del prestigioso anniversario, anche la Camminata La Zontiana è nel segno del Centenario e le socie di Zonta Club Alessandria hanno dimostrato coraggio nel non arrendersi di fronte all’ondata di freddo e pioggia che avrebbe potuto cancellare la passeggiata tra le orchidee.
Domenica 5 maggio a Pecetto di Valenza, La Zontiana si è svolta regolarmente partendo dal Centro Sportivo Comunale “Claudio Orsini” in località Fontanino. Un percorso modificato ma altrettanto interessante. Qualche defezione c’e’ stata ma in novanta hanno seguito la presidente del Comitato organizzatore, Nadia Biancato, e il sindaco Andrea Bortoloni nella visita ad una collezione privata di orchidee e poi al punto panoramico della Rocca di Pecetto, per ritrovarsi ancora più numerosi al Centro Culturale Giuseppe Borsalino, dove un grande pranzo offerto dagli sponsor ha celebrato il successo della quinta edizione.
“Il piano B ha funzionato e i partecipanti sono stati tutti soddisfatti nell’esserci e nell’aiutarci con la loro presenza a portare avanti i nostri progetti a favore della disabilità femminil. La Zontiana è un evento che entrato nel cuore di molti, non sarà quindi il maltempo o altro a farci desistere nell’andare avanti anche in futuro” afferma con orgoglio la presidente di Zonta Club, Elisa Lombardi.
Questa edizione, come tradizione, ha avuto i suoi premiati: la prima iscritta, Elena Girardengo, il primo iscritto e affezionato partecipante dalla prima edizione, Claudio Ermoglio. E poi Bea, il primo amico a quattro zampe iscritto dalla sua proprietaria. Il premio per coloro che hanno partecipato arrivando da più distante è andato ad una coppia della Val Susa. E poi premi per il gruppo più numeroso e per tutti i bambini presenti. Uno speciale omaggio è stato offerto da Zonta Club Alessandria ai volontari delle due associazioni locali che hanno collaborato alla riuscita della manifestazione: la Pro Loco Giuseppe Borsalino e l’Associazione Culturale La Fenice.
Se una delle attrattive del paese, la Riserva Naturalistica di Bricco Montariolo con le sue orchidee, non è stata goduta appieno a causa della pioggia, molto apprezzata è stata la visita al Centro Culturale: il museo dedicato al cittadino più illustre, Giuseppe Borsalino, è una meraviglia e poi, dove oggi sorge Pecetto di Valenza, in un tempo lontanissimo dell’Era Cenozoica, nella fase finale del Miocene che gli studiosi chiamano Tortoniano, tutto era ricoperto dal mare e così il Museo dei Fossili e dei Minerali propone reperti paleontologici la cui importanza è di livello internazionale.
Una Zontiana da ricordare che nel 2020 farà tappa a Masio.