“Leonardo da Vinci tra Scienza e Tecnica”: giovedì prossimo Alessandria rende omaggio al genio del Rinascimento

Il 2 maggio del 1519 moriva ad Amboise, in Francia, uno dei più grandi geni dell’umanità: Leonardo Da Vinci. Nel cinquecentesimo anniversario, anche Alessandria vuole ricordare questo grande personaggio della storia, emblema del Rinascimento italiano, presentando per l’occasione una serata tutta dedicata all’artista.

Giovedì 9 maggio alle 21, presso l’Aula Magna dell’I.T.C. Leonardo da Vinci, avrà luogo un incontro finalizzato a conoscere e scoprire “Leonardo da Vinci tra Scienza e Tecnica”.

Dopo un primo appuntamento lo scorso marzo, che ha riscosso un notevole successo di pubblico, dedicato all’arte e allo spettacolo di Leonardo, in questa serata, grazie ai numerosi e diversi interventi, sarà possibile conoscere altri aspetti di questo personaggio, un uomo carismatico che ha rivoluzionato molti campi del sapere. Le sue opere, presenti in musei nazionali e internazionali, hanno fatto la storia di tante discipline e ancora oggi sono alla base di scoperte artistiche e scientifiche.

L’evento e promosso dall’associazione Amici del Vinci in collaborazione con CulturAle ASM Costruire Insieme, Provincia di Alessandria e Città di Alessandria. Sarà presente anche il Dott. Antonio Apruzzese, Prefetto di Alessandria, che porterà un saluto e ci onorerà di un intervento su Leonardo e la ricerca scientifica.

La serata si aprirà con il saluto delle autorità, presenti anche l’Ing. Salvatore Ossino Dirigente scolastico dell’Istituto Vinci – Migliara e Peo Luparia Presidente dell’Associazione Amici del Vinci, e prenderà il via il ciclo di interventi.

L’intervento che segnerà il passaggio dall’arte alla scienza sarà quello di Cristina Antoni, Presidente di CulturAle ASM Costruire Insieme, questa volta in veste di giornalista, che illustrerà il tema “Tra arte e scienza: l’Uomo Vitruviano e i disegni tratti dal Codice Atlantico. Attraverso la storia della nascita e il significato di uno dei disegni più famosi al mondo, l’”Uomo Vitruviano” e l’illustrazione delle opere contenute nel Codice Atlantico, la più grande raccolta di disegni e scritti di Leonardo, si potranno conoscere alcuni degli aspetti fondanti della genialità e vastità degli studi e scoperte che caratterizzarono tutta la vita dell’artista.

Segue l’intervento dell’ingegnere Giovanni Bianchi improntato su le “Macchine di Leonardo”. Dalla meccanica all’idraulica, dai principi del volo alle armi da guerra, un vero viaggio attraverso le scoperte tradotte in accurati disegni di molte fra le “macchine” ancora oggi usate: dai cuscinetti a sfera all’aliante, passando tra pesi e carrucole per arrivare alla bicicletta.

Marisa Testa, docente e oggi promotrice dei Giochi Matematici fra gli studenti dell’Istituto Vinci e l’Università Bocconi di Milano, spetterà il compito di illustrare “Leonardo e la Matematica”. Dopo aver conosciuto la matematica di Euclide e Archimede grazie all’amico Pacioli, è nella matematica di Leonardo che trova fondamento la prospettiva, la scienza del “pittore” magistralmente riportata in diversi Codici leonardeschi.

Ottica, idrodinamica, geologia, meccanica: innumerevoli sono gli esempi di come l’interesse di Leonardo andasse ben oltre l’arte pittorica e la scultura. E all’ingegno e alla curiosità che animavano l’eclettico Leonardo è dedicato l’intervento del Medico Cardiologo Vincenzo Martinelli, che presenterà “gli studi anatomici di Leonardo”. Tra le indagini che Leonardo seguì con maggior interesse c’è quella per l’anatomia umana: una passione nata probabilmente dalla volontà di comprendere e poi riprodurre nelle sue opere, l’espressività, l’essenza del corpo umano e dei suoi molteplici movimenti.

Ed infine Barbara Davio docente dell’I.I.S. Nervi – Fermi presenterà l’artista “Leonardo teorico di urbanistica e architettura”. Verso il 1486, in seguito alla comparsa della peste, Leonardo inizia ad occuparsi particolarmente di problemi urbanistici. Seguendo una “moda” tipica del Rinascimento, egli prese a elaborare un progetto di “città ideale”, fatta di armonia e di efficienza.

Durante la serata saranno anche presentati i lavori realizzati dalla classe 2^ dell’Istituto Nervi – Fermi, guidati dalla Prof.ssa Valentina Toscano, su un’altra peculiarità di Leonardo: la scrittura speculare.

Ad allietare l’incontro ci saranno le melodie dell’arpa di Carlotta Bianchi.
Fulvia Maldini docente dell’ITC Vinci proporrà delle letture sulla scomparsa di Leonardo da Vinci.

Nel corso della serata i ragazzi dell’Istituto Vinci sfileranno nell’Aula Magna indossando una serie di costumi del ‘500, realizzati dall’atelier Principessa Valentina.