Il trasferimento dei seggi elettorali dall’edificio delle scuole del comprensivo Tortona B in viale Kennedy all’istituto “M. Patri” in via Bonavoglia coinvolge oltre 6.000 elettori, molti dei quali lamentano il disagio arrecato dallo spostamento, affermando anche l’intenzione di non recarsi a votare il prossimo 26 maggio se non verranno presi opportuni provvedimenti dall’Amministrazione comunale.
La sede prescelta infatti, è decentrata e troppo lontana dal quartiere San Bernardino; inoltre, per raggiungerla a piedi occorre attraversare il sottopasso della stazione ferroviaria che, privo di vigilanza e videosorveglianza, è considerato poco sicuro. Soprattutto fra le persone anziane e le persone con disabilità, molti non sarebbero disposti ad affrontare un così lungo tragitto e i relativi disagi per recarsi ai nuovi seggi in zona Dellepiane.
Spetta ora all’Amministrazione comunale che ha effettuato questa discutibile scelta, individuando un seggio così lontano dalla zona interessata, fornire rassicurazioni e valide soluzioni per consentire a tutti la possibilità di esercitare il diritto di voto. In un recente comunicato stampa del 23 aprile scorso, leggiamo dell’intenzione di “voler valutare la possibilità di istituire un servizio di trasporto dedicato agli elettori che fanno riferimento a tali seggi”.
Questo non basta. Ancora non è stato fornito alcun tipo di chiarimento in merito: in particolare non è stata definita nel dettaglio la soluzione da adottare nonostante manchino poche settimane al voto. A nome dei 6.000 elettori coinvolti sollecitiamo l’Amministrazione Bardone a fornire una risposta chiara e precisa, nell’interesse di tutti, per risolvere la situazione.
La coalizione di Centro Destra
