Bruno (Psi): “Dimissioni immediate per Passalacqua: e un ricordo di Sandro Pertini”

Come Segreteria provinciale e cittadina del Partito Socialista italiano, condanniamo duramente le dichiarazioni farneticanti del consigliere Passalacqua che invitiamo alle dimissioni senza se e senza ma. Vogliamo che sia lo stesso Pertini a fornire al Consigliere una degna e puntuale risposta sui fatti di Piazzale Loreto.

Infine, invitiamo il Passalacqua a sciacquarsi la bocca prima di tirare in ballo uomini e donne che hanno lottato per la libertà e per la giustizia sociale mettendo a repentaglio la loro stessa vita.

Gianluca Bruno
Segretario provinciale PSI

“Quando mi dissero che il cadavere di Mussolini era stato portato a piazzale Loreto, corsi con mia moglie e Filippo Carpi. I corpi non erano appesi. Stavano per terra e la folla ci sputava sopra, urlando. Mi feci riconoscere e mi arrabbiai: «Tenete indietro la folla!». Poi andai al CLN e dissi che era una cosa indegna: giustizia era stata fatta, dunque non si doveva fare scempio dei cadaveri. Mi dettero tutti ragione: Salvadori, Marazza, Arpesani, Sereni, Longo, Valiani, tutti. E si precipitarono a piazzale Loreto, con me, per porre fine allo scempio. Ma i corpi, nel frattempo, erano già stati appesi al distributore della benzina. Così ordinai che fossero rimossi e portati alla morgue. Io, il nemico, lo combatto quando è vivo e non quando è morto. Lo combatto quando è in piedi e non quando giace per terra“. (Sandro Pertini)