Difesa e Ripresa, la lista civica nata per sostenere la candidatura di Federico Riboldi alla carica di primo cittadino a Casale Monferrato, presenta la sua squadra. Si tratta di persone provenienti dai principali settori del tessuto sociale cittadino, professionisti che hanno aderito al progetto civico con il desiderio di mettere le proprie conoscenze ed esperienze al servizio di Casale e del suo territorio.
Lavoro, promozione del territorio, sport, ambiente, sicurezza, integrazione, scuola, sanità e famiglia sono alcune delle priorità nell’agenda della “Civica”.
“Il rilancio delle imprese del nostro territorio non può prescindere da aspetti importanti, strettamente interconnessi, quali formazione specializzata ed innovazione tecnologica” dice Simone Porta, candidato consigliere “anni fa, il nostro territorio fu clamorosamente escluso dal processo di creazione di importanti poli di aggregazione per le imprese che si stabilirono sul resto del territorio piemontese con lo scopo di creare opportunità di business sia in Italia che all’estero. Il coordinamento tra innovazione tecnologica e formazione specializzata del personale porterebbe beneficio alla crescita e allo sviluppo delle imprese, fornendo giovani preparati attraverso percorsi di formazione specializzata modellati sulle reali necessità di chi offre lavoro. Sarebbe auspicabile la creazione di un sportello per l’innovazione, gestito da un tecnico e da professionisti competenti nella ricerca di bandi europei destinati al finanziamento di progetti industriali. Lo sportello creerebbe un supporto “in loco” indispensabile per tutte le imprese orientate ad investire. Per i giovani servirebbe anche un incubatore di imprese innovative, dedicato a quei talenti che hanno idea di fare impresa a Casale e nel territorio”.
Cristina Caligari, candidata consigliere ed esperta in Turismo, evidenza alcuni aspetti imprescindibili, dal suo punto di vista, per la promozione del territorio “è fondamentale che istituzioni locali e addetti ai lavori prendano piena coscienza delle potenzialità del nostro territorio. In termini di accoglienza, occorre avere un quadro generale ben definito circa la presenza di attrazioni turistiche in rapporto alla quantità e alla qualità dei professionisti attrezzati per gestirle. Professionisti del turismo e del marketing territoriale, affiancati dall’importante lavoro dei volontari, dovrebbero essere coordinati da un ente centrale che si occupi soltanto della promozione del territorio sviluppando temi che vadano dal turismo allo sport piuttosto che all’organizzazione di altri eventi. Tale organizzazione dovrebbe ambire, inoltre, a trasformarsi in un “brand” capace di creare di sinergie e reti indispensabili alla promozione del Monferrato al di fuori del territorio regionale, intercettando così diverse tipologie di turisti. Va completamente superata, secondo me, la gestione del patrimonio turistico monferrino per come si presenta oggi, frammentata e poco coordinata”. Casale è anche città di sport, tema decisamente sottovalutato dall’amministrazione uscente nonostante la fervida attività riscontrata in tutte le discipline.
Sergio Merlo e Paolo Libero, candidati consiglieri impegnati e conosciuti nell’ambiente calcistico cittadino, lamentano la necessità di interventi su alcune strutture “abbiamo campi sportivi che lamentano uno stato degrado evidente, sia per ciò che concerne gli spogliatoi che per lo stato del terreno di gioco. Per alcune strutture sarebbe auspicabile la dotazione di un campo sintetico e la completa ristrutturazione dei locali che ospitano gli atleti: ciò garantirebbe, oltre all’ovvio beneficio per chi le utilizza, la possibilità di gestire le varie realtà calcistiche cittadine in modo organizzato e ben ridistribuito, cosa che certamente contribuirebbe alla permanenza delle nostre squadre in città anziché vederle costrette a svolgere la propria attività in strutture esterne al nostro territorio. Il “top” sarebbe puntare addirittura ad invertire la tendenza, ossia diventare capaci di attirare associazioni sportive esterne verso le strutture sportive cittadine”. Nella visione di Sergio e Paolo non c’è solo il calcio “le Associazioni Sportive dovrebbero essere messe in grado di far conoscere la propria attività nelle scuole. Serve un dialogo che permetta di allargare la conoscenza e la pratica del maggior numero di attività sportive possibili, oggi purtroppo limitate”. Al sindaco che verrà, un consiglio “serve un Assessorato allo Sport competente, capace di reperire bandi europei dedicati alle attività sportive e dotato di equilibrio per gestire una equa e corretta distribuzione delle risorse da essi derivanti”.
Sulla necessità di spazio a tutte le discipline sportive concorda Barbara Piovan, candidato consigliere e tecnico federale di volley “mi piacerebbe che il volley ritornasse un punto di riferimento per la nostra città. Le bambine dovrebbero avere, tra le prime scelte sportive, la pallavolo. Credo nello sport di qualità e spero di vivere, con la prossima amministrazione cittadina, una realtà sportiva che miri a valorizzare il talento dei nostri giovani attraverso la capacità di quegli allenatori che sono già ben presenti sul nostro territorio” Aggregazione, spirito di squadra ma anche ambizione per mantenere i giovani sul territorio ”sarebbe bello vedere le ragazze non più costrette a spostarsi giovanissime fuori dal territorio per giocare in società dove c’è maggior prospettiva di crescita e soddisfazione agonistica personale e di gruppo. Le famiglie con meno possibilità dovrebbero essere aiutate nell’inserimento dei propri figli nelle attività sportive: molti talenti vengono spesso emarginati per problemi economici”.
La lista civica “Difesa e Ripresa” si presenta con i seguenti candidati: Fiorenzo Pivetta, Fabrizio Baiardi, Valentina Bianco, Danilo Bombonato, Cristina Caligari, Mauro Demichelis, Stefania Drago, Ilaria Fiore Castelletti, Federico Fivizzani, Honorine Gallana, Maurizio Garlando, Stefano Granziero, Massimo Grignolio, Paolo Libero, Giuseppe Marino, Francesco Mazzucco, Sergio Merlo, Tina Narkaj, Barbara Piovan, Simone Porta, Giuseppe Primatesta, Paola Pugno, Giuliano Romano Bussola, Giuseppe Saglibene Di Noto.