Rassegna Teatro Scuola Ragazzi ad Acqui Terme: “Bilancio molto positivo”

Si è conclusa, con successo e intensa partecipazione, la seconda edizione della Rassegna Teatro Scuola, promossa dal Comune di Acqui Terme, Assessorato alla Cultura e Pubblica Istruzione, nella persona della Dott.ssa Alessandra Terzolo, e organizzata da Monica Massone e Francesca Pasino dell’Associazione Stella Nova/Quizzy Teatro.

Il riscontro positivo dell’iniziativa avviata lo scorso anno ha incoraggiato l’Amministrazione Comunale ad investire in una seconda proposta, con l’aumento degli spettacoli da due a tre, potendo così comprendere, oltre alle primarie, anche le scuole dell’infanzia cittadine.

Anche quest’anno l’Istituto Santo Spirito ha aperto le porte del suo Auditorium, ospitando le tre rappresentazioni e i rispettivi allestimenti tecnici con disponibilità, lieto di fornire un servizio alla comunità scolastica.

Il primo appuntamento è stato mercoledì 27 febbraio con Che cavolo mangio, interpretato da Marco Pernici della Compagnia Spaventapasseri Teatro, destinato a bambini delle prime, seconde e terze classi. Teatro d’attore, pantomima, clownerie. L’imbranato ma volenteroso cuoco protagonista ha dovuto preparare una ricetta tanto deliziosa da mangiare, quanto sana e salutare. L’avventura per cucinare questo piatto si è rivelata ricca di dubbi e imprevisti per il nostro eroe: meglio verdure o merendine? Verza o broccolo? Che cavolo mangio? Mischiando sapientemente le tecniche del teatro di prosa, della clownerie e dell’espressione corporea, l’attore ha trasformato in magici e surreali i comuni utensili da cucina, divertendo i bambini con situazioni comiche irresistibili e una storia coinvolgente; il tutto senza tralasciare momenti poetici e spunti educativi.

Il secondo incontro si è tenuto venerdì 15 marzo, riservato agli allievi della scuola dell’infanzia. La Compagnia Coltelleria Einstein, con in scena Donata Boggio Sola e alla regia Giorgio Boccassi, ha presentato Buonanotte Martina: le “buone pratiche” per accompagnare i bambini più piccoli al sonno, lungo un delicato percorso teatrale partito da una vivace attività e proseguito con un rarefarsi di azioni, suoni e luci, sino al buio e ai segreti che vi si nascondono, in un gioco che si è trasformato in rito. La protagonista ha piano piano messo a dormire gli oggetti nella sua stanza, per lasciarsi scivolare verso la pace che solo nel buio del riposo notturno si può trovare.

Il terzo allestimento è stato venerdì 22 marzo, per gli studenti delle classi quarte e quinte. In scena la Compagnia Bachalòm con Nantiki, Yen Shen, Cenerentola e le altre, storia scritta e diretta da Luca Zilovich.  “Cenerentola” è forse la fiaba più amata e conosciuta di ogni tempo, talmente bella da aver attraversato i cinque continenti, così che si possa dire che ogni cultura ne abbia una propria. Cosa succederebbe, però, se tutte queste “Cenerentole” si incontrassero? Se il principe fosse uno solo? Se, invece, non ci fosse proprio? Ecco qui presentata una favola per reinventare la favola, una metafora sul confronto tra culture diverse, che usa il linguaggio del teatro e della danza contemporanea per raccontare una storia antichissima mediante linguaggi nuovi e contaminati tra loro.

Presenti numerosissimi alunni delle classi degli IstitutiSanto Spirito”, IC 2 “San Defendente”, IC 1 “Saracco” e delle scuole dell’infanzia “Aldo Moro” e “Moiso”, accompagnati dai loro insegnanti e dai rappresentanti dei genitori. I piccoli spettatori hanno assistito con vivace entusiasmo agli spettacoli, al termine dei quali hanno fatto domande agli artisti, curiosi di scoprire come si realizza un’opera teatrale e le ragioni personali che legano interpreti e scelte tematiche. L’incontro post-spettacolo è un modo per avvicinare bambini e attori, mostrando questi ultimi come persone in carne ed ossa e non figure distanti da idealizzarsi.

L’offerta culturale è stata selezionata in collaborazione con i docenti, a seguito di una proposta variegata di titoli e stili presentata da Monica Massone e Francesca Pasino, sulla base dei desiderata emersi da un’indagine preventiva, svolta parlando con gli insegnanti. L’Assessore Alessandra Terzolo dichiara: “Desidero complimentarmi con tutti coloro che si sono adoperati per la riuscita della rassegna teatrale dedicata ai ragazzi. Un primo ringraziamento va a Monica Massone e Francesca Pasino che, con Stella Nova/Quizzy Teatro, hanno portato a compimento questo progetto con grande entusiasmo, riuscendo a coinvolgere nella scelta degli spettacoli anche gli insegnanti degli istituti scolastici. Grazie a loro gli alunni hanno potuto apprezzare il lavoro e le capacità artistiche degli attori che hanno donato ai bambini momenti di teatralità e divertimento.”