C’era la dirigenza regionale e provinciale del partito al completo mercoledì ad Alessandria a dare il benvenuto a Fabrizio Priano in Fratelli d’Italia, e a presentare la sua candidatura al consiglio regionale del Piemonte.
Il Presidente Regionale Fabrizio Comba, il Presidente Provinciale Federico Riboldi (candidato sindaco del centro destra a Casale Monferrato) e il Presidente del Circolo cittadino di Fratelli d’Italia Sandro Traverso hanno evidenziato l’importanza di un ‘nuovo acquisto’ di peso, che torna in campo in politica dopo diversi anni dedicati all’attività nel cda della Fondazione CrAl, e agli eventi storico culturali grazie alla sua associazione Libera Mente, molto apprezzata, e non solo ad Alessandria, per la qualità degli incontri proposti.
Dichiara Comba: “Con persone competenti come Priano, Fratelli d’Italia ha tutte le carte in regola per crescere e diventare la seconda gamba del centrodestra”.
Fabrizio Priano farà parte della ‘quartina’ di candidati di Fratelli d’Italia in provincia di Alessandria. Altro nome certo al momento è quello di Enzo Amich, sindaco di Coniolo. Attesa per gli altri due candidati: secondo voci di corridoio potrebbero essere Claudio Prigione, già consigliere comunale ad Alessandria, e l’attuale assessore del comune di Alessandria Cherima Fteita. Ma si attende conferma ufficiale.
Federico Riboldi dichiara: ”Grazie all’ingresso di Fabrizio Priano contiamo di fare crescere ancora di più Fratelli d’Italia, la lista per ora è composta dallo stesso Priano e da Amich, le altre due candidature le stiamo vagliando per fare la lista più competitiva possibile”.
Alessandro Traverso ha ringraziato Priano per essere entrato nella squadra di Fratelli d’Italia ed ha spronato tutto il partito alla ricerca di un grande risultato di crescita alle prossime elezioni, citando Giorgia Meloni che ha chiesto a tutto il partito di “alzare l’asticella”.
Fabrizio Priano ha ringraziato i presenti e si è dichiarato “onorato di fare parte di questa squadra, che non mi vedrà impegnato solo alle prossime elezioni regionali, ma soprattutto dopo le elezioni stesse, per lavorare nel partito e dare il mio contributo”.