L’impegno profuso dalla Polizia Municipale di Alessandria ha consentito, in breve tempo, di identificare i componenti di una ‘gang’ di ragazzini minorenni che hanno commesso reati, nel centro cittadino, ai danni degli alunni della scuola media’ A. Manzoni’ e di alcuni commercianti delle vie limitrofe.
A seguito delle segnalazioni pervenute al Comando Alessandrino, è stata svolta un’attenta indagine per identificare i membri del gruppo, assumendo notizie da persone informate dei fatti e dalle vittime dei reati ed effettuando, inoltre, appostamenti, acquisizione di atti e riconoscimenti fotografici.
In breve tempo gli autori dei reati sono stati individuati: si tratta di 11 ragazzi minorenni di età compresa fra i 13 e i 17 anni (9 di etnia marocchina, 1 di etnia albanese, 1 di etnia senegalese).
Uno dei ragazzi, il diciasettenne, era già noto alle Forze dell’Ordine perché responsabile del reato di rapina, oltraggio a pubblico ufficiale, minaccia e rifiuto a fornire le proprie generalità a danno di un operatore della Polizia Penitenziaria che era intervenuto, nonostante fosse fuori servizio, ed è responsabile in concorso con altri ragazzi dei reati di interruzione di pubblico servizio a danno della scuola media A. Vivaldi, furto e danneggiamento.
Alcuni dei componenti della gang, inoltre, sono responsabili del reato di furto in concorso a danno del supermercato Gulliver di via Dante dal quale, quotidianamente, sottraevano, in modo illecito, generi alimentari e prodotti per la cura personale. Il riconoscimento degli autori dei furti è stato possibile con la collaborazione del personale del supermercato visionando un fascicolo fotografico.
I ragazzi sono stati tutti convocati presso il Nucleo di Polizia Giudiziaria, alla presenza dei genitori e di un mediatore culturale mediatore interculturale, in servizio presso il Comune di Alessandria e nominato come ausiliario di Polizia Giudiziaria per svolgere le funzioni di interprete.
Le indagini hanno consentito il recupero della refurtiva rubata agli alunni della scuola ‘Manzoni’.