Conservatorio Vivaldi: martedì concerto con Musiche delle Valli Occitane

Giunto alla sua terza edizione, il ciclo L’Altra musica del Conservatorio Vivaldi di Alessandria prosegue il cammino avviato nell’anno accademico 2016-17 e accolto con interesse e calore da un pubblico subito numeroso e partecipe.

Ricalcando la formula di partenza, i tre concerti in programma sono intercalati da momenti di dialogo con gli interpreti, chiamati a illustrare gli aspetti più significativi – generi, voci e strumenti, modalità esecutive, destinazioni d’uso, elementi di continuità e di trasformazione – del loro repertorio.

Dopo le esperienze di musiche dalla Siria, dal Mali, dall’Irlanda e dalla Scozia, dall’India del Nord, dall’Armenia, dalla Groenlandia e infine (grazie alla collaborazione con il festival Scatola sonora) dalla Mongolia, l’edizione 2019 è fondamentalmente dedicata a tradizioni musicali del folklore italiano, un territorio già avvicinato il primo anno con l’introduzione di taglio antropologico a cura di Franco Castelli in apertura della performance di Gianni Coscia con studenti delle classi jazz del Vivaldi, e con il concerto dedicato al piffero delle “Quattro province” nella primavera successiva.

Iniziato con il concerto interamente dedicato a musiche del repertorio popolare piemontese dall’ensemble alessandrino Tre Martelli, il nuovo ciclo continua con l’esibizione del duo formato da Silvio Peron e Gabriele Ferrero, attualmente i più popolari esponenti di un vasto repertorio di canti e di balli tradizionali delle valli occitane.

Silvio Peron ha iniziato a interessarsi di musica tradizionale nel 1979 frequentando le feste delle valli occitane del Piemonte e continuando a suonare le prime courente con la fisarmonica a piano, per poi passare alla fisarmonica diatonica (organetto). All’attività concertistica unisce da tempo il lavoro didattico svolto con numerosi giovani delle valli del cuneese desiderosi di imparare a suonare l’organetto, e l’insegnamento delle danze locali svolto insieme con la moglie.
Gabriele Ferrero è oggi il più conosciuto violinista delle valli occitane d’Italia, dove la presenza di violinisti tradizionali, un tempo ben documentata, è stata quasi completamente cancellata dalla voga della fisarmonica. Gabriele ha sviluppato uno stile esecutivo energico e fantasioso e lavora alla rinascita dello strumento con un’intensa attività didattica.

Protagonista il Concordu Santa Rughe di Santulussurgiu (Oristano), l’appuntamento del prossimo 2 aprile sarà infine dedicato all’antica ma ancora ben viva tradizione del canto a cuncordu. Il concerto vedrà anche l’intervento di Ignazio Macchiarella, docente di Etnomusicologia dell’Università di Cagliari e profondo conoscitore della polifonia popolare sarda.

Progetto e realizzazione del ciclo a cura di Silvana Chiesa e Donato Sansone.

Il ciclo costituisce parte de “L’altra musica a scuola”, corso di formazione in servizio organizzato dal Dipartimento di Didattica della musica del “Vivaldi” in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale Piemonte.

Il ciclo L’Altra Musica fa parte del progetto Le Stagioni del Vivaldi con il contributo della Regione Piemonte.

Martedì 26 marzo 2019
Courento per tuci!

MUSICA DELLE VALLI OCCITANE
D’ITALIA E DI AREA FRANCESE

Gabriele Ferrero (violino, mandolino, voce)
Silvio Peron (organetto, voce)

Auditorium Pittaluga
ore 17.00
Ingresso libero fino ad esaurimento posti