Confagricoltura Donna Alessandria: apprezzato il corso sull’accoglienza turistica

Accogliere, comunicare e fare rete costituiscono le parole chiave nonchè il sottotitolo del corso “La cultura dell’accoglienza turistica” organizzato da Confagricoltura Donna Alessandria a febbraio e marzo, conclusosi lunedì sera nella sede di via Trotti in Alessandria.

Quattro appuntamenti che hanno destato grande interesse non soltanto da parte delle associate di Confagricoltura Donna, ma anche da parte di giornalisti, comunicatori, persone provenienti dal turismo non solo di campagna, dalla ristorazione, sommelier, ma anche cittadini attirati dalla grande professionalità ed esperienza dei relatori: Vincenzo Russo, professore di Neuromarketing e psicologia dei consumi all’Università Iulm di Milano; Barbara Sgarzi, docente universitaria di social network a Trieste; Donatella Cinelli Colombini, presidente delle Donne del Vino e docente universitaria di Turismo del Vino; Paolo Verri, direttore Matera 2019.

La presidente di Confagricoltura Donna Alessandria, Michela Marenco, ha commentato con entusiasmo al termine dell’ultimo incontro: “Siamo molto soddisfatte della partecipazione e della sensibilità dimostrata verso questa nostra iniziativa. L’anno scorso il corso si focalizzava maggiormente sull’accoglienza ed era volutamente delocalizzato ad Acqui Terme, Casale Monferrato e Novi Ligure. Per questa edizione abbiamo portato nel capoluogo alessandrino conclamati esperti della comunicazione. Il cambio di formula è stato apprezzato al pari dello scorso anno, ma il tema più trasversale ha portato tra il pubblico persone dalle professionalità più svariate. Grazie anche allo stile molto snello ed inclusivo delle lezioni da parte dei docenti siamo riusciti a creare una bella rete di relazioni. Per noi anche questo è un risultato eccellente”.

Conferma il direttore di Confagricoltura Alessandria Cristina Bagnasco: “Le azioni di marketing territoriale sono possibili anche grazie allo sviluppo della coscienza degli attori protagonisti e alle conseguenti sinergie che si sviluppano sul territorio. La nostra organizzazione cerca da sempre di farsi portavoce della cultura dell’accoglienza turistica e da anni si impegna a creare reti di collaborazioni con enti pubblici e privati, con gruppi di interesse a vario titolo e con chiunque lavori per la crescita dei nostri luoghi”.