“L’Italia ha bisogno di imprese che siano in condizione di diffondere benessere e gli imprenditori hanno necessità di politiche concrete che li tutelino e li supportino nelle sfide che sono chiamati ad affrontare all’interno del contesto globale nel quale le loro aziende sono inserite. Affinché il mondo delle imprese possa vincere queste sfide allo sviluppo economico si deve associare un fisco equo e adeguato”. ha dichiarato il Presidente del Gruppo del Partito Democratico in Consiglio regionale Domenico Ravetti.
“Nel nostro Paese non è prevista l’individuazione di un salario minimo orario ed è fondamentale affrontare questo tema, concretamente, per tutelare i diritti dei lavoratori, soprattutto in un congiuntura economica e sociale molto difficile come quella in cui ci troviamo. Il problema del potere di acquisto dei salari, infatti, mette a rischio non solo i disoccupati, ma anche il lavoratore che, pur avendo un’occupazione, rischia di trovarsi ai margini della società e in uno stato di fragilità sociale. Proprio per questo, fin dal 2016, il Gruppo del Partito Democratico in Consiglio regionale ha voluto presentare una proposta di legge al Parlamento per prevedere l’istituzione del salario minimo orario. Analoga proposta è stata depositata in Senato nel maggio 2018 dal senatore Laus e alla Camera nel luglio 2018 dall’onorevole Delrio” ha proseguito Ravetti.
“Il Gruppo del Partito Democratico – ha concluso Ravetti – depositerà oggi stesso un ordine del giorno, che auspico venga approvato entro la fine della legislatura, che impegna la Giunta regionale ad attivarsi con urgenza nei confronti del Parlamento italiano affinché si arrivi in tempi rapidi all’adozione di una normativa nazionale che istituisca il salario orario minimo legale”.