A sei mesi dalla nascita, la Fondazione Mani Intelligenti cresce, coinvolgendo 6 importanti nuovi soci fondatori: BIGBAG, Cartier, Chaumet, Giovanni Ferraris, Mattioli, Recarlo e acquisendo a tutti gli effetti una vocazione internazionale.
“L’adesione dei nuovi soci fondatori – afferma Alessia Crivelli, Presidente della Fondazione Mani Intelligenti – conferma la validità del progetto sul quale è nata la Fondazione: la volontà di consolidare il processo di attrattività del ruolo del Maestro Orafo, coinvolgendo un numero sempre crescente di giovani talenti”.
“Il 15 marzo – sottolinea Gianluca Cravera, Direttore Generale della Fondazione – rappresenta un momento di apertura della Fondazione al mondo, ma anche di avvio delle prime iniziative. Abbiamo infatti immaginato una giornata dedicata agli stakeholder della Fondazione. Con il coinvolgimento delle scuole al mattino – oltre 200 gli inviti a Dirigenti Scolastici e Direttori di Accademie di Belle Arti, AFAM, Istituti di Design e Istituti Orafi – con l’obiettivo di far conoscere da vicino le opportunità formative e professionali del settore del gioiello. L’evento Hub School è l’occasione sia per coinvolgere le istituzioni formative che per avvicinare ed entusiasmare i giovani talenti attraverso un contest ideato in partnership con ISIA Roma riservato agli under 26 e finalizzato alla progettazione del logo della Fondazione.
Via Pellizzari 2 – 15048 Valenza (AL)
Il pomeriggio del 15 marzo – prosegue Cravera – è invece dedicato al mondo aziendale e prevede l’avvio di un ciclo di incontri finalizzato a presentare la Fondazione alle aziende valenzane con l’obiettivo di condividere un progetto inclusivo e di impatto comune per il futuro della città.
La sera, infine, la Fondazione si presenta alla città attraverso una lezione speech di Mauro Berruto, ex CT della nazionale di Pallavolo, dedicata al talento e alle modalità per coltivarlo e farlo crescere, non solo nello sport, ma in tutti gli ambiti in cui la passione è centrale per il successo.
Tra le attività in programma per il prossimo semestre – aggiungere il Direttore Cravera – oltre al contest nazionale che prevede un premio di € 4.500 e la possibilità di svolgere uno stage retribuito di tre mesi presso un’azienda socia della Fondazione, sarà presentato il programma di accelerazione artigianale, “Artisans Acceleration Program”: un diverso modo di concepire la formazione professionale, che ribalta in un certo senso il paradigma aula-sperimentazione e porta direttamente l’allievo all’interno dell’azienda, offrendo la possibilità di apprendere a stretto contatto con i migliori produttori di gioielli al mondo”.
“La Fondazione Mani Intelligenti – afferma il Sindaco di Valenza Gianluca Barbero – sta declinando concretamente l’intuizione della Presidente Alessia Crivelli, ovvero la possibilità di dare alla parola “concorrenza” un significato diverso da quello che normalmente si è soliti pensare; Fondazione Mani Intelligenti si basa infatti sull’idea che soggetti differenti possano “con-correre” nel senso di “correre insieme” per uno stesso risultato: un futuro migliore per la nostra comunità. Penso che la giornata del 15 marzo sia il miglior modo per iniziare un nuovo dialogo con tutti i soggetti che si sentono direttamente o indirettamente responsabili del futuro di Valenza”.
Maggiori informazioni sono disponibili sul sito della Fondazione all’indirizzo:
www.maniintelligenti.it