“L’incubatrice, il giacimento e il Purgatorio”: martedì il libro su Alessandria di Fabbio, Sassi e Remotti presentato a Villa Guerci

Martedì 5 marzo alle ore 18 verrà presentato nella splendida cornice di Villa Guerci, in via Faà di Bruno 70, Alessandria, il libro “L’incubatrice, il giacimento e il Purgatorio, vita quotidiana al tempo della Fondazione di Alessandria e del Barbarossa” di Piercarlo Fabbio e Piero Teseo Sassi.

L’iniziativa, a cura del Circolo Provinciale della Stampa di Alessandria e dell’Associazione Alessandria in Pista, sarà introdotta dal Giornalista e Presidente del Circolo della Stampa Marco Caramagna. Saranno presenti gli autori, Piercarlo Fabbio e Teseo Sassi, in dialogo con Mauro Remotti, Presidente dell’Associazione Alessandria in Pista.
Il volume è stato realizzato con il contributo di Città di Alessandria-850esimo anniversario della Fondazione, Amag Reti Gas e Movimento Cristiano Lavoratori di Alessandria.

L’incubatrice, il giacimento e il Purgatorio

Cosa significa vita quotidiana quando si parla di un’epoca che fluttua fra gli 850 e i mille anni fa? È veramente possibile con una sorta di operazione di archeoantropologia culturale ricostruire la vita degli alessandrini o dei protoalessandrini, i diversi mestieri, il lavoro nei campi, il rapporto con i fiumi e i terreni circostanti, la prima urbanistica, la cucina, l’alimentazione e magari come la pensassero su temi diversi come la religione, la Chiesa, la salute, la donna e gli uomini? Diventa, a questo punto, importante scoprire anche come parlassero gli alessandrini delle origini a mezzo tra latino, volgare, provenzale, dialettismi padani e lingue d’importazione come il tosco-umbro di San Francesco, che viene in Alessandria a spiegare il Vangelo e stupisce la cittadinanza con i suoi miracoli.
Il libro realizzato da Piercarlo Fabbio e Piero Teseo Sassi, al netto delle incursioni di Mauro Remotti su alcuni temi speciali, prova a dare qualche risposta ai quesiti sopra posti, aprendo un nuovo modo di proporre la realtà della fondazione di Alessandria, tra storia e leggende, per cui i Longobardi, i Franchi, Pedoca, Santa Varena, Gagliaudo, il castello di Oramala, i miracoli di San Baudolino, la vicenda di Aleramo e Alasia, privilegiando il punto di vista dei cittadini e un poco meno quello degli uomini illustri.

Gli autori

Piercarlo Fabbio (Alessandria, 1955) ha svolto, fin dal 1979, con “Guida al cinema comico”, premio di cultura della Presidenza del Consiglio dei Ministri, una costante attività di giornalista e scrittore, oltre una ventina ormai i titoli al suo attivo, dai saggi, alle raccolte di articoli, dagli approfondimenti storici, agli instant book, ai libri su web. Insegnante-formatore, progettista, coordina l’EFAL-MCL (Movimento Cristiano Lavoratori). È autore e speaker della trasmissione settimanale su Radio BBSI “LMCA”, che tratta temi legati alla storia della città. Il suo ultimo libro, sempre per i tipi di MFStudios, è “Ritratti dall’Alba: Viaggiatori!…”

Piero Teseo Sassi (Alessandria 1948) Ha frequentato l’Accademia Albertina di Torino e si è laureato in Scienze dell’Ingegneria e dell’Architettura presso il Politecnico di Torino. Direttore alle Opere Pubbliche e Difesa del Suolo della Regione Piemonte, oggi si occupa di ricerche storiche ed etnografiche al Museo della Gambarina.

Mauro Remotti (Alessandria 1967) funzionario pubblico, cultore di storia locale, pubblicista. Ha collaborato con Piercarlo Fabbio in “Ritratti dall’Alba – Viaggiatori”. È presidente dell’associazione culturale Alessandria in Pista.