Matrisciano (M5S) sul Decretone: “reddito cittadinanza equo e giusto”

“Il Reddito di Cittadinanza è una misura che pone un’attenzione altissima sulle donne. A maggior ragione visto il fatto che l’Italia, come testimoniato da un rapporto del World Economic Forum sul Global Gender Gap, è il Paese con il più alto numero di donne iscritte all’università ma, allo stesso tempo, fanalino di coda per occupazione femminile. Un circolo vizioso che dobbiamo assolutamente spezzare, e per farlo il Reddito di Cittadinanza è un elemento importantissimo”.

Così Susy Matrisciano, senatrice del MoVimento 5 Stelle membro della Commissione Lavoro, intervenendo in Aula durante la discussione del Decretone. “Infatti questa è una misura per il lavoro equa, giusta, di vera emancipazione visto che alle donne viene riconosciuto un ruolo assolutamente paritario all’interno del nucleo familiare che percepisce il reddito di cittadinanza. Sarà un’occasione di vero riscatto per quelle tantissime donne che abbiamo incontrato in questi anni e ci hanno raccontato le loro difficoltà, le paure, i progetti che avrebbero voluto realizzare per loro e per i loro cari ma che si sono infranti contro le difficoltà che comporta il non avere un impiego”, prosegue. “Adesso queste donne vedranno lo Stato schierarsi veramente dalla loro parte, tendendo loro la mano e accompagnandole in un serio e costante percorso di formazione e riqualificazione. Al tempo stesso, abbiamo voluto riconoscere i compiti di cura delle madri con figli di età inferiore a 3 anni che saranno escluse dal percorso di condizionalità previsto per chi beneficia del reddito di cittadinanza”, conclude.