“Le domande stanno arrivando, ma c’è ancora tempo fino a fine febbraio, e chi ha aperto nuove attività, o ha ampliato quelle esistenti, può interpellare i nostri uffici: offiremo un contributo, a titolo di rimborso delle imposte comunali sostenute. Il provvedimento, predisposto da chi mi ha preceduto, ossia dall’on. Riccardo Molinari, è un segnale forte che diamo al commercio alessandrino. Del resto i dati anche recenti sono confortanti, al di là di ogni lettura di parte hanno una valenza positiva”.
Mattia Roggero, assessore al Commercio (ma anche al Marketing territoriale e al Turismo) del comune di Alessandria, già in passato ci ha raccontato strategie e progetti del suo assessorato (“ogni saracinesca che riapre è una vittoria per la città”), e di recente ha avuto la soddisfazione di un 2018 con saldo ‘positivo’: ossia ad Alessandria l’anno scorso hanno aperto più attività di quante abbiano chiuso i battenti.
“E’ un dato importante, che fa capire come ci sia voglia di fare, di accettare nuove sfide, soprattutto da parte degli alessandrini più giovani. Sia chiaro, so bene che i problemi del settore sono tanti, e che quando chiude un’attività commerciale plurigenerazionale è un pezzo di storia cittadina che se ne va, mentre le nuove aperture vanno ‘testate’ nel medio lungo termine, per capire se davvero hanno funzionato. Ma attenzione: chi oggi apre un negozio rararamente improvvisa, quella fase è finita. L’ho verificato di persona, incontrando in questi ultimi mesi diverse di queste realtà, e ricavandone un’impressione davvero positiva.Quasi sempre ci troviamo di fronte a progetti imprenditoriali seri, mirati, specializzati. Che sanno fare i conti con la realtà e le esigenze dei consumatori di oggi, ovviamente diverse da quelle degli anni Ottanta, o Novanta. Per questo siamo al loro fianco, pronti a sostenerli, e a creare per quanto possibile le condizioni migliori perchè abbiano successo”.
