Sarà una festa per tutta la città. A 35 anni dalla morte del Maestro Mario Bosio, Acqui Terme dedica una piazza in onore dell’umile e coraggioso compositore e musicista acquese nato nel 1896. L’idea è nata un anno fa su proposta di associazioni e gruppi politici, che è stata sposata immediatamente dall’Amministrazione Comunale.
La musica è stata la passione del Maestro Mario Bosio, lo ha sostenuto, tormentato ed esaltato fino all’ultimo. Egli diede un importante contributo alla città con la ricostituzione della Banda di Acqui. Nel lontano 25 aprile 1945, fu proprio lui a ottenere dal Comando Tedesco il permesso di ricostituire la Banda cittadina che nel periodo bellico fu inattiva, con lo scopo di commemorare il giorno della Liberazione, a insaputa degli stessi tedeschi. Incurante del pericolo scrisse gli spartiti per tutti gli elementi della banda. Amava profondamente la sua città natale e portava il suo nome con sé: dai grandi concerti alle sagre paesane, dalla Svizzera alla Francia fino alla Spagna. Nello stesso periodo in cui Acqui Terme conobbe Monsignor Giovanni Galliano e Don Viotti, compose un Ave Maria, brano che ancora oggi viene eseguito in occasione della messa solenne nel Duomo di Acqui Terme, e numerose preghiere.
La città di Acqui Terme festeggerà domenica 10 febbraio, alle ore 12.00, l’inaugurazione della piazza a lui intitolata, ubicata tra il ponte Carlo Alberto e la scalinata che porta alla pista ciclabile lungo il greto del fiume Bormida. Durante la cerimonia sarà affissa la targa in onore del Maestro Mario Bosio, un acquese che la città non vuole dimenticare.