Quanto costa l’erba ad Alessandria?

edward_mani_di_forbicedi Andrea Antonuccio.

Il Comune di Alessandria ha stanziato 377.000 euro per il taglio dell’erba nelle cosiddette aree di maggior pregio (aiuole e aree irrigate) e di quelle di minor pregio.

Il lavoro, a quel che si apprende dal sito del Comune, è stato affidato a trattativa privata alle cooperative Marcondiro (80.000 euro), Coompany & (97.000 euro) e Lavoro e Liberazione (100.000 euro) per il “maggior pregio”, mentre i 100.000 euro destinati alla gestione del “minor pregio” (sempre facenti parte dei 377.000) saranno forse assegnati all’Amiu.

Sono numeri che a me, francamente, fanno un po’ impressione. Mi potrò sbagliare (attendo smentite, carte alla mano), ma non mi sembrano proprio cifre congrue per una città come Alessandria che non ha mai vantato una grande tradizione di verde pubblico. Non siamo certo Sanremo, nè dobbiamo mantenere giardini esotici o di particolare pregio.

Al sindaco Rita Rossa vorrei chiedere perché è stato necessario ricorrere a una trattativa privata;  o ancora, qual è la superficie totale delle aree verdi pubbliche a gestione comunale, in modo da fare un semplice calcolo del costo a metro quadrato e paragonarlo alle quotazioni di mercato; e tante altre domande, che lascio a voi e ai vostri eventuali commenti.

In tempi di dichiarato dissesto, non mi dispiacerebbe avere qualche certezza in più su come vengono spesi i (pochi) soldi delle casse comunali.

Chiedo troppo, signor Sindaco?