Sarebbe stato un match surreale, quello di domenica pomeriggio al Garilli di Piacenza fra Pro Piacenza e Alessandria. Emblematico dell’Armata Brancaleone che è il campionato di serie C di quest’anno, almeno nel girone A, che vede impegnati di Grigi.
Fiato in sospeso fino all’ultimo (ma perchè? Non si poteva decidere sabato sera?), formazioni e distinte regolamente fornite all’arbitro, riscaldamento effettuato.
La squadra di casa (ad un passo dal fallimento, e con i giocatori della rosa, non pagati da mesi, quasi tutti in fuga) aveva ingaggiato un gruppo di ragazzi ad hoc, con una sorta di contratto di apprendistato temporaneo. Una farsa, certamente. Evitata sul filo di lana dal Presidente della Lega di serie C, che poco dopo le 14,30 comunicava: “Nella giornata odierna, a seguito di un lungo confronto e in accordo con il Presidente Federale, è stato deciso di sospendere la gara Pro Piacenza – Alessandria per evitare che si scrivesse una vergognosa pagina del calcio italiano”.
Tutti di nuovo negli spogliatoi senza giocare insomma, e Grigi in pullman per tornare ad Alessandria. Con in tasca la vittoria ‘a tavolino’ si suppone: ma parliamo di un campionato talmente ‘scalcinato’ che ormai conviene non dedurre nulla, e attendere. Con rassegnazione.
Chiaramente, in queste condizioni, anche l’arrivo di un altro attaccante diventa marginale. Intanto però, mercoledì sera al Moccagatta arriva la Pro Vercelli. In altri tempi, un grande derby. Oggi, mah….
Di seguito le formazioni ufficiali della ‘non partita’ di domenica a Piacenza
Pro Piacenza (4-3-3): Sarr; Iodice, Longon, Bussone, Isufi; Hoxha, Migliozzi, Cirigliano; Maserati, Amabile, Abou. A disp. Poddie. All. R. Maspero.
Alessandria (3-5-2): Cucchietti; Sbampato, Gazzi, Panizzi; Gemignani, Gatto, Checchin, Bellazzini, Badan; Rocco, De Luca. A disp. Pop, Scatolini, Ponzio, Agostinone, Sessa, Zogkos, Santini, Sartore, Gerace, Cottarelli, Prestia. All. G. D’Agostino.
Arbitro: Daniele Perenzoni di Rovereto (Nasti-Ferrari)
