Ha preso avvio sabato 12 gennaio un anno importante per la Sezione Provinciale AIDO di Alessandria, l’anno del 40ennale. Quarant’anni dedicati alla cultura della donazione, trentasei dei quali come unico referente effettivo per chiunque volesse dichiarare la propria volontà alla donazione degli organi post mortem.
Erano davvero tanti il 12 al corso di aggiornamento di AIDO Piemonte per nuovi volontari e dirigenti ospitato in Alessandria. La nostra provincia ha fatto la parte del leone con ventotto partecipanti di cui 17 alla prima esperienza: “linfa nuova per un’associazione impegnata quotidianamente per la salute della collettività” evidenzia la presidente Nadia Biancato.
Martedì 15 gennaio il primo consiglio provinciale da cui è scaturito il programma dell’anno in cui tutte le attività avranno un comune denominatore “con il cuore”.
Sono già oltre 70 gli eventi in calendario sul territorio provinciale che creeranno consapevolezza attorno ad un tema tanto importante per la salute pubblica, la Donazione degli organi.
Da Murisengo a San Sebastiano Curone, da Bistagno a Capriata d’Orba, da Fubine a Castelletto Monferrato, passando per tutti i centri zona, concerti, spettacoli teatrali, banchetti informativi, convegni, perché di donazione AIDO vuole parlare tutto l’anno.
Il momento clou sarà il prossimo 20 marzo: cinquanta aidini della Sezione di Alessandria parteciperanno all’Udienza Generale del Papa. A Francesco porteranno un dono speciale, il quadro che identifica tutto il percorso dell’anno, titolato appunto “con il cuore”, realizzato da Fabio Gagliardi. All’Udienza saranno accompagnati dai Vescovi delle Diocesi che insistono sul territorio della provincia di Alessandria. Già confermata anche la data della S.Messa del Donatore: quest’anno ad officiarla sarà Mons. Luigi Testore, vescovo di Acqui Terme, il 30 novembre nella Chiesa Cuore Immacolato di Maria in Alessandria.
Prima e dopo tante iniziative tutte promosse anche grazie alla nuova APP AIDO PIEMONTE, tutta realizzata in provincia di Alessandria grazie alle collaborazioni con Art&Coop di Castelnuovo Scrivia e il sostegno economico di BBBell di cui è amministratore delegato Simone Bigotti, sindaco di Borgoratto Alessandrino, sempre in prima linea per il sociale.
Perché un anno “con il cuore”? “I cittadini sono disponibili ad esprimere il loro “si” ma occorre informarli. In questi 40 anni abbiamo verificato che i volontari AIDO sono gli unici ad avere non solo la preparazione ma anche la volontà, la passione, la disponibilità per passare corrette informazioni, spiegare i particolari di una tematica tanto complessa quanto difficile, per alcuni da affrontare e accettare. Solo un volontario sa, con il cuore, parlare di donazione, rendendo consapevole il suo interlocutore, facendogli superare le paure, credenze inopportune quando si parla di vita umana. Un volontario sa palare di donazione facendo comprendere che la donazione è speranza di vita, anche raccontando esperienze dirette. I migliori “testimonial” sono i trapiantati. In questo anno ci piacerebbe che proprio i trapiantati di rene, fegato, cornee, si mettessero a disposizione di AIDO perché c’è moltissimo da fare. Sono meno del 10 % le persone residenti in provincia di Alessandria che hanno detto “SI” tramite AIDO o presso le Anagrafi Comunali o l’ASL.” evidenzia la presidente.
Per chi volesse partecipare alla cena a favore di AIDO promossa dal ristorante stellato di Alessandria “i due Buoi” il prossimo 31 gennaio, gli organizzatori raccomandano di prenotare in fretta.
Per avere informazioni sulle iniziative in programma si può contattare il numero AIDO 3394297396 (anche whats app).
Nella foto il gruppo dei volontari AIDO al corso di aggiornamento tenutosi in Alessandria