Ottria (LeU): “Entro un mese la soluzione per i nuovi treni verso Bologna”

Ottria (PD): “il Partito Democratico torni ai ‘fondamentali’ della sinistra. Sulla sanità alessandrina ancora troppe incertezze: di chi è la responsabilità?” CorriereAl 1La vicenda della modifica dei due Frecciabianca 8807 e 8824 da Torino a Lecce in Frecciarossa, con la contestuale soppressione delle fermate di Alessandria ed Asti, dovrebbe avere presto un lieto fine. Lo annuncia Walter Ottria, consigliere regionale, che tra novembre e dicembre ha sollecitato una soluzione alla vicenda attraverso due interrogazione ed una mozione a sua prima firma.

L’annuncio avviene in seguito alle risultanze della prima seduta del tavolo tecnico tra Regione Piemonte e Trenitalia promosso dall’Assessore ai trasporti Francesco Balocco, tavolo nel quale la stessa azienda ferroviaria ha assicurato che, entro un mese, preparerà alcune proposte organizzative che riguarderanno anche il prolungamento di alcuni intercity da Bologna verso Torino, con la possibilità di proporre una modifica oraria rispetto ai Frecciabianca originari al fine di rendere più agevoli le connessioni anche verso Roma e il sud Italia. La Regione indicherà tra le proposte, quale riterrà essere la migliore per i pendolari piemontesi che viaggiano verso Piacenza e Bologna: a quel punto servirà solo il via libera del Ministero.

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“Sono contento – conclude Ottria – che il mio interessamento e le mie sollecitazioni abbiamo portato a questi interessanti sviluppo che paiono confermare le informazioni che avevo anticipato prima delle vacanze: il mio lavoro non si fermerà finché non potremo nuovamente risalire su un treno per Bologna da Alessandria ed Asti”.