L’imminenza delle Festività Natalizie ha visto in questi giorni il Sindaco di Alessandria, Gianfranco Cuttica di Revigliasco, programmare una serie di visite ad alcuni “luoghi” speciali della Città per portare – a nome dell’intera comunità alessandrina oltre che a titolo personale – gli auguri per un sereno Natale e un lieto Anno Nuovo.
Di seguito, si riporta il calendario delle visite già effettuate e di quelle ancora in programma:
17 dicembre, ore 14.30: Ospedale Infantile “Cesare Arrigo”
19 dicembre ore 15.00: Centro Riabilitativo Polifunzionale “Teresio Borsalino”
20 dicembre ore 16.00: IPAB Soggiorno Borsalino
20 dicembre ore 17.30: Istituto Maria Ausiliatrice di via Gagliaudo
22 dicembre ore 15.30: Istituto Divina Provvidenza della Congregazione delle Piccole Suore fondate dalla Beata Madre Teresa Michel
«Portare un saluto e l’augurio per trascorrere lietamente l’imminente Natale guardando con speranza al Nuovo Anno — dichiara il Sindaco Gianfranco Cuttica di Revigliasco — è un gesto che ciascuno di noi sta compiendo in questi giorni nei confronti dei propri famigliari, amici, conoscenti, colleghi di lavoro e quant’altro.
Il mio piccolo gesto e le visite che ho programmato si inseriscono nell’alveo di questa bella esperienza che mantiene e consolida i legami e le relazioni interpersonali che stanno a cuore a ciascuno di noi. L’aspetto che, nelle mie intenzioni, si aggiunge a questi momenti di incontro e di visita è quello di portare non tanto e non solo il mio personale saluto, bensì quello che, come Sindaco, veicolo a nome dell’intera comunità cittadina, sottolineando l’importanza che per Alessandria hanno alcuni “luoghi”.
Il riferimento va all’Ospedale Infantile, al Centro Riabilitativo “T. Borsalino” – dove tra l’altro ho avuto il piacere di essere accompagnato dal critico d’arte Vittorio Sgarbi, presente in Città per una conferenza nel pomeriggio presso la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria – ai Soggiorni per anziani, così come a un luogo di formazione quale quello delle Figlie di Maria Ausiliatrice o a quello condotto dalle Suore fondate da Madre Michel…: tutti questi luoghi testimoniano che ciò che veramente caratterizza una comunità è la sua capacità di essere sensibile, solidale nei confronti di chi è più nel bisogno e in chi può maggiormente beneficiare del calore di una vicinanza che va persino oltre le parole che si pronunciano, perché sa entrare nel profondo ed esprimere l’attenzione alla “persona” come valore fondante il nostro comune vivere insieme, prendendoci a cuore uno con l’altro.
È questo l’augurio che ho portato e che sto portando in questi giorni e che intendo, in modo allargato, confermare e sottolineare per tutta la nostra comunità cittadina».