Beghin (M5S): “Dalla Valledora a Sezzadio, falde acquifere del Piemonte in pericolo”

M5S: "Chiamparino e PD non hanno nessuna intenzione di tutelare le falde acquifere" CorriereAlLunedì e martedì si terrà in Valledora, in provincia di Biella, una missione della Commissione Petizioni del Parlamento europeo per l’analisi diretta sul territorio e l’acquisizione di informazioni dettagliate sulla grave situazione delle falde acquifere locali, minate dalle cave e dalle discariche di rifiuti circostanti, che mettono a serio rischio la salute umana e l’ambiente.

La missione è realtà grazie agli sforzi del MoVimento 5 Stelle che, per mano di Eleonora Evi, è riuscito in un primo tempo a fare bocciare la proposta di archiviazione della petizione, e successivamente a calendarizzare il sopralluogo a cui parteciperanno deputati di diversa estrazione politica e nazionalità.

Prenderanno parte alla missione anche Giorgio Bertola, candidato presidente della Regione Piemonte del MoVimento 5 Stelle, e Tiziana Beghin, eurodeputata del MoVimento 5 Stelle da sempre molto sensibile sul tema, e in prima linea in una battaglia analoga contro la discarica di Sezzadio: “La Valledora – dice Beghin – rischia di tramutarsi nella Terra dei Fuochi del Piemonte, ma purtroppo non è l’unica zona della Regione in cui la salute dei cittadini è messa a rischio da scriteriate decisioni politiche. Stiamo combattendo, da molti anni, la medesima battaglia anche nel Comune di Sezzadio, dove è stata approvata una discarica che metterà a rischio la più importante falda acquifera del Piemonte che, se oggi serve oltre 50 mila abitanti, potenzialmente ne potrebbe raggiungere addirittura 200 mila. Una scelta folle che per noi è assolutamente inaccettabile.”