Il Teatro Municipale di Casale Monferrato (capienza 499 posti) era stato destinatario, alla fine degli anni ottanta, di un intervento di restauro radicale che aveva portato alla sua riapertura nel 1990. Da allora, l’attività di pubblico spettacolo è stata svolta con la costante presenza di una squadra antincendio dei Vigili del Fuoco, non essendo stata completata la pratica di Prevenzione Incendi.
A partire dal 2013 sono stati svolti importanti lavori e servizi tecnici che hanno finalmente portato, l’11 dicembre 2018 al rilascio, da parte del Comando Provinciale di Alessandria, del Certificato di Prevenzione Incendi (CPI).
Grazie alla certificazione l’edificio viene adeguato alla normativa vigente in materia e di conseguenza non sarà più necessaria la presenza, in occasione di ogni spettacolo, della squadra dei Vigili del Fuoco la cui prestazione (a pagamento in casi del genere), gravava sulle casse del Comune.
I lavori finalizzati all’ottenimento del CPI hanno avuto la seguente cronologia:
• anno 2013-2014, importo complessivo stanziato € 200.000 di cui 70.000 da parte del Comune, 30.000 contributo della Fondazione CRT, 100.000 contributo della Regione Piemonte. Lavori di ignifugazione delle parti lignee e metalliche, sostituzione dei maniglioni antipanico, manutenzioni varie e spese tecniche di progettazione. Il Teatro era rimasto chiuso per l’intera stagione.
• anno 2016, importo complessivo stanziato € 138.000 finanziato interamente dal Comune. Lavori di sostituzione totale dei cavi di alimentazione, delle linee di emergenza, delle lampade di emergenza, dei quadri elettrici e potenziamento dell’impianto di rivelazione incendi, spese tecniche di progettazione e direzione lavori.
• anno 2017, importo complessivo stanziato € 190.000 di cui 95.000 finanziati dalla Regione Piemonte e 95.000 dal Comune. Lavori di adeguamento dell’impianto di rivelazione incendi, realizzazione di nuovo impianto di evacuazione sonora, realizzazione di vano scala protetto per accesso al piano graticcio con sostituzione delle porte di emergenza, smantellamento della cabina di trasformazione, spese tecniche di progettazione, direzione lavori e certificazione antincendio.
Così come per il Teatro Municipale, sono stati recentemente ottenuti ulteriori due Certificati di Prevenzione Incendi, per il Museo Civico e per la nuova sede della Scuola Media Trevigi (complesso Cova Adaglio).
Relativamente al Museo Civico i lavori finalizzati all’ottenimento del CPI – rilasciato in data 09/11/2018 – hanno avuto la seguente cronologia:
• anno 2015-2016, importo complessivo stanziato € 50.000 di cui 16.400 finanziati dal Comune e 33.600 finanziati dalla Regione Piemonte. Lavori di sostituzione porte antincendio e maniglioni antipanico, compartimentazioni REI, spese tecniche di progettazione e direzione lavori e certificazione antincendio.
• anno 2018, importo complessivo stanziato € 25.000 finanziato interamente dal Comune. Lavori di ampliamento dell’impianto di rilevazione incendi, estensione dell’impianto idrico antincendio, sostituzione porte antincendio e maniglioni antipanico, compartimentazioni REI, spese tecniche di certificazione antincendio.
Infine, per quanto riguarda la Scuola Media Trevigi, i lavori sono stati inclusi nelle opere di ristrutturazione che hanno portato alla sua recente inaugurazione. Il CPI è stato rilasciato in data 28/11/2018.
Spiega il sindaco Titti Palazzetti: «Ringrazio i tecnici dell’Ufficio Lavori Pubblici per la competenza e la tenacia con le quali hanno perseguito l’obiettivo di adeguare alle normative in vigore questi tre importanti edifici. La nostra Amministrazione ha considerato fin da subito una priorità il raggiungimento dei più alti standard di sicurezza. Nel corso degli anni è aumentata la sensibilizzazione sul tema e per questo le normative si sono fatte più stringenti, rendendo necessari lavori complessi, anche in considerazione dei vincoli cui sono tenuti gli edifici di rilevanza storica e artistica (sia il Teatro Municipale che il Museo Civico e il Palazzo Cova Adaglio sono soggetti a vincolo da parte della Sovrintendenza Beni Architettonici). L’Amministrazione sta proseguendo in questa opera occupandosi di altri importanti edifici pubblici».