Lunedì 19 novembre l’assessore Buzzi Langhi ha risposto all’interpellanza presentata dal Movimento 5 Stelle in merito alla sospensione di alcune corse da parte di Amag Mobilità che purtroppo, ancora oggi, si verificano quotidianamente.
La responsabilità del disservizio è stata scaricata sugli autisti, gli stessi a cui è stato aumentato il carico di lavoro, che aspettano da anni il contratto integrativo, che subiscono quotidianamente aggressioni verbali da utenti esasperati per non parlare degli episodi di aggressioni fisiche da parte di alcuni balordi.
Scaricare la colpa sui conducenti che a differenza di chi li accusa sono sul campo tutti i giorni in prima persona a rappresentare l’azienda, è a dir poco deplorevole è vergognoso. L’autoferrotranviere (conducente di linea) è un lavoro usurante (D. lgs. n. 67-2011), l’organico scarseggia e non è sufficiente per coprire i momenti di carenza di personale, nonostante ci siano soldi sufficienti per assumere.
Dopo tante promesse fatte in campagna elettorale ci saremmo aspettati un approfondimento da parte dell’assessore, invece si è limitato a leggere qualche riga scritta dall’azienda, mancando di rispetto a chi con il sacrificio di tutti i giorni permette ad Amag Mobilità di chiudere i bilanci in attivo.
Inoltre ci è stato risposto come se il disservizio avesse riguardato una sola giornata quando l’interpellanza che abbiamo depositato riportava un chiaro elenco di corse soppresse su quattordici giorni presi come campione.
Sarebbe da chiedersi piuttosto quali azioni vengono messe in campo per combattere l’evasione sulla bigliettazione, ogni biglietto evaso oltre ad essere una perdita per l’azienda è un insulto a chi onestamente paga quanto dovuto per usufruire di un servizio pubblico. Ma forse non interessa dato che molti rivenditori non vengono nemmeno riforniti di biglietti e l’unica politica messa in campo dall’azienda è una stretta sul personale, intanto i soldi arrivano dai contribuenti grazie al contratto di servizio, ereditato da quando le quote di maggioranza di Amag Mobilità erano di proprietà del Comune di Alessandria.
Vigileremo affinché il trasporto pubblico alessandrino possa avere un cambio passo rispetto al passato, nel rispetto degli utenti e dei lavoratori, ma per ottenere questo risultato bisogna smettere di prendersi in giro e pretendere da chi ricopre ruoli istituzionali e di responsabilità di assumersi degli impegni e di fare la sua parte.
Gruppo consiliare M5S Alessandria