“Mercoledì sera ripartiamo alla grandissima, con un concerto di Dado Moroni, nostro docente di pianoforte jazz, che ha ovviamente creato grande attenzione e aspettative. Ma saranno davvero tanti gli appuntamenti di eccellenza nel corso dei prossimi mesi: e il nostro Conservatorio sarà sempre più aperto alla città, e a collaborazioni culturali ‘trasversali’ e innovative”. Il professor Giovanni Gioanola, direttore del Conservatorio Vivaldi di Alessandria, è quanto mai ‘carico’ e motivato. I numeri, del resto, sono dalla sua parte: circa 400 iscritti ai corsi ‘ordinari’, migliaia di partecipanti ai concerti e alle iniziative che il Vivaldi costantemente organizza, spesso in partnership con altre realtà, del territorio alessandrino ma non solo.
“Nel corso della stagione – anticipa il Direttore -, ospiteremo ad esempio il concerto di un Ensemble di Fiati del Conservatorio di Novara, mentre la stagione sarà poi chiusa da un’esibizione ‘speciale’: alcuni docenti del Vivaldi si esibiranno con violini di particolare pregio e qualità, sia storica che sonora, appartenenti alla ‘Collezione Arancio’. Segnalo anche che da quest’anno i nostri Mercoledì includeranno anche due concerti dei nostri allievi, sempre più apprezzati da un ampio pubblico di appassionati”.
Scatola Sonora (per opere e teatro musicale di piccole dimensioni) e Entriamo nella Casa della Musica (appuntamenti per le scuole) saranno, ovviamente, altri due ‘contenitori’ e ‘cicli’ ormai tradizionali, che la passione e la competenza della ‘squadra’ del Conservatorio Vivaldi riempirà anche quest’anno di contenuti, proposte, iniziative. E poi ci saranno i Master Konzerte, ossia i concerti conclusivi delle masterclass.
“Scatola Sonora – continua il professor Gioanola – ospiterà quest’anno tra l’altro uno spettacolo per ragazzi tratto dal “Piccolo Principe”, un’opera barocca del 1625, una mostra realizzata dai docenti delle Belle Arti di Torino, un convegno sulla Traviata in collaborazione con l’Università La Sapienza di Roma. Ma questi sono solo alcuni degli appuntamenti più significativi della stagione, in cui puntiamo ad un coinvolgimento ancora più forte di tutta la città, e ad una forte collaborazione con le diverse istituzioni”.
Su questo fronte, in verità, non manca anche una ‘nota stonata’, per restare in tema: Il Vivaldi richiederebbe di seri interventi infrastrutturali, dal tetto alla manutenzione interna, rispetto ai quali si registrano (inevitabili?) lentezze, e forse anche un po’ di ‘scaricabarile’, anche se il Direttore Gioanola non lo dice, e sceglie la strada della diplomazia: “Il Conservatorio Vivaldi vive una realtà anomala: la manutenzione degli edifici scolastici è di competenza della Provincia. Palazzo Cuttica tuttavia come sappiamo ha anche altri inquilini, uffici comunali in particolare, e questo fa sì che sia un po’ più complicato stabilire a chi tocca muoversi. Non siamo certamente in emergenza, ma chiediamo, questo sì, la massima attenzione da parte delle enti competenti: a noi spetta la messa a punto di un programma formativo di eccellenza, e di appuntamenti culturali di qualità, ma ovviamente anche il contesto in cui docenti e studenti sono chiamati quotidianamente a muoversi e lavorare ha la sua importanza. Abbiamo con il Comune un rapporto di stretta e cordiale collaborazione, così come con la Regione Piemonte e la Provincia: attendiamo con fiducia.”
E. G.