Ravetti (PD): “Federalismo: avviare subito con il Governo la maggiore autonomia per il Piemonte”

Una delegazione di alluvionati alessandrini a Torino: "Ecco l'elenco delle nostre richieste" CorriereAl“Non chiediamo più soldi allo Stato ma più libertà di gestirli su alcune precise competenze che riteniamo strategiche per lo sviluppo della nostra Regione”. Lo dichiara il capogruppo del PD, Domenico Ravetti, dopo l’approvazione della delibera del Consiglio regionale del Piemonte con la quale si chiede al Governo l’apertura di un negoziato ai sensi dell’articolo 116 della Costituzione sull’autonomia differenziata. “Una sorta – continua – di una terza via pragmatica tra il vecchio centralismo, che alcuni vorrebbero riproporre ancora oggi, e un federalismo di vecchia convenzione inconcludente e sbandierato solo ai fini elettorali; sul tema – prosegue – mi auguro che il Governo proceda in tempi brevi, si tratta di creare una maggiore coerenza su materie la cui gestione rafforzata del Piemonte offrirebbe una maggiore agilità su temi quali: il lavoro, la sanità, il governo del territorio, le politiche della montagna e l’ambiente, gestione delle non autosufficienze, tutti ambiti – conclude – su cui il Piemonte vuole incidere maggiormente e con meno conflitti di attribuzione con lo Stato centrale”.