‘Scossoni’ non dovrebbero essercene. Il congresso provinciale della Cgil, che si terrà a Novi Ligure martedì 23 e mercoledì 24 ottobre, sarà il punto d’arrivo di “un percorso democratico, partecipato che parte dai luoghi di lavoro in modo diffuso e tra i pensionati con un’ampia consultazione e discussione sui temi del lavoro, della società, del territorio, delle questioni sociali e previdenziali e che vede coinvolte tutte le rappresentanze delle categorie e delle leghe dei pensionati”, come dice una nota della Camera del Lavoro di Alessandria.
In sostanza si va verso la riconferma dell’attuale segretario Confederale, Franco Armosino, e della sua ‘squadra’, sia pur con possibili avvicendamenti nei singoli ruoli.
Al centro delle politiche della Cgil “il lavoro come priorità del Paese, tenendo insieme le differenti realtà occupazionali, siano stabili o intermittenti, precarie o di disoccupazione.
Perché l’inclusione è il comune denominatore dei tanti temi proposti della piattaforma congressuale che rivolge particolare attenzione ai soggetti più deboli con meno garanzie e con diritti negati”.
Il Congresso Provinciale accoglierà tutte le istanze che in questi mesi gli iscritti, i delegati, i dirigenti della Cgil hanno evidenziato, “e cercherà di fare una sintesi il più possibile precisa e concreta che definisca le linee di indirizzo e programmatiche per i prossimi anni di lavoro della CGIL di Alessandria”.
Il XV Congresso del 23 e 24 ottobre è organizzato presso il Centro Fieristico Dolci Terre di Novi Ligure. “La scelta di Novi Ligure intende dare valore alle tante industrie e attività lavorative che in questa zona, come in altre, caratterizzano il territorio provinciale, con una particolare attenzione al grande complesso dell’ILVA e dell’Outlet”.
Intanto venerdì alla Casa di Quartiere di Alessandria Anna Poggio è stata eletta nuovo segretario della Fiom provinciale in sostituzione del segretario uscente Mirko Oliaro.
Sullo sfondo, naturalmente, il Congresso Nazionale previsto per gennaio: su quel fronte l’attuale segretrario generale, Susanna Camusso, ha ufficialmente presentato la candidatura di Maurizio Landini (popolare leader della Fiom fino all’estate 2017, oggi membro della segreteria nazionale) come suo successore. Non tutta la Cgil pare convinta, e rimane certamente da capire, a questo punto, se ci sarà un candidato alternativo (l’emiliano Vincenzo Colla, già segretario dell’Emilia Romagna, o altri), oppure se si andrà verso un appoggio unitario a Landini.