Parte il progetto “Creiamo un Linguaggio in Comune” – Un dialogo in comune per condividere esperienze, migliorare i servizi, rendere più autonomi gli enti locali, progettare insieme il nostro territorio.
«Oggi è un giorno molto importante per la Provincia di Alessandria, perché prende il via, con uno strumento semplice e chiaro, la valorizzazione di una funzione importante, fondamentale per l’Ente di area vasta, quale l’assistenza ai Comuni”. Con queste parole il Presidente Gianfranco Lorenzo Baldi ha presentato il nuovo progetto “Creiamo un linguaggio in Comune”, la piattaforma che permetterà ai Comuni della provincia di richiedere assistenza e consulenza tecnico-amministrativa, al fine di far diventare sempre più la Provincia di Alessandria una vera e propria “Casa dei Comuni”. Un progetto che ha preso ufficialmente il via giovedì pomeriggio, nell’androne di Palazzo Ghilini, di fronte a oltre 200 Sindaci, amministratori, consiglieri regionali e provinciali, oltre che al nuovo Prefetto Apruzzese, al Questore Morelli, al Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri Colonnello Lorusso ed al Sindaco del capoluogo Gianfranco Cuttica di Revigliasco.
«Non si tratta di un punto d’arrivo – ha sottolineato Baldi – ma l’inizio di una nuova ed efficace collaborazione tra gli enti locali per la crescita del nostro territorio. Un punto di partenza per realizzare servizi utili ai Comun ed ai cittadini». Attraverso il nuovo portale, infatti, i Comuni potranno richiedere supporto e consulenze a partire dall’area contrattualistica, con lo svolgimento delle funzioni di stazione appaltante, a quella tecnica, per le funzioni tecniche, a quelle tecnico amministrative residuali, ossia nell’ambito del reclutamento delle risorse umane, dei finanziamenti comunitari e delle progettazioni UE, della gestione delle entrate e dei servizi fiscali, della statistica, nell’area delle funzioni ambientali.
«Un’iniziativa che ha il compito di colmare il gap tra i piccoli comuni ed i grandi centri– ha detto il Vicepresidente della Provincia Federico Riboldi – la Provincia, nella sua accezione di Ente di area vasta, ha il dovere di essere al fianco dei Comuni che vogliono conservare la propria identità. Il modello a cui mi ispiro è quello della rete dei Borghi, ma affinché sia possibile i nostri Sindaci hanno bisogno di assistenza. Un ringraziamento speciale va ai dipendenti – ha concluso Riboldi – che nonostante siano la metà rispetto al 2014, e con molti meno fondi a disposizione, lavorano con gande serietà e disponibilità».Un progetto che ha raccolto anche l’applauso dei Comuni piemontesi. «Complimenti alla Provincia di Alessandria che, attraverso uno sforzo straordinario, sta cercando di ricostruire una macchina amministrativa mortificata dalla riforma e dai tagli», ha detto il direttore generale di Anci Piemonte Marco Orlando.