Al Mocca l’Orso si nutre con la Zebra: i Grigi mandano ko la Juventus U23

di Jimmy Barco
www.lacantera.club

Juventus Under 23 – Alessandria 1 -2

Dal Mocca – Il campionato di Serie C è partito pure lui come tutti gli altri campionatoni e campionatini: alla buon’ora. “Partito” si fa per dire perché ieri il Tar del Lazio con la sua sentenza ha di nuovo messo in discussione tutto e 6 squadre virtualmente in C tornano in corsa per essere riammesse in cadetteria così sono state congelate e se ne parlerà fra settimane.

Al peggio non c’è mai fine. Quanto a stranezze però non ci facciamo mancare niente neppure in questa plaga.

La Juve in C (roba che il club bianconero aveva brutalmente rischiato di frequentare neppure tanto tempo fa sull’onda dello scandalo Moggi, Giraudo, Bettega ….) ha deciso di iscriversi anche in Terza Serie e ha mandato fra noi, comuni mortali, la sua seconda squadra. Poi, dato che le zebre non possono contare su una struttura adeguata alla bisogna, hanno individuato il Mocca come loro stadio di riferimento e Di Masi, ovviamente dietro un canone annuale robusto, ha concesso l’uso dello stadio mandrogno.

Questa la premessa. Poi il calendario, a volte strabico a volte attentissimo a certe sfumature, dispone alla prima giornata Juve Under 23 contro i Grigi. La data della partita era fissata per mercoledi prossimo ma è stato concordato un congruo anticipo e così eccoci qua. Da una parte quindi i padroni del calcio nazionale (manca solo che Marotta venga eletto Capo del movimento calcistico e la frittata è servita…) e dall’altra i più modestamente padroni di casa che per l’occasione giocano in trasferta.

Squadra ovviamente giovane quella bianconera, ma dotata di promesse che arrivano dal vivaio e da mezzo mondo, squadra altrettanto giovane la nostra, ma investimenti internazionali, ovviamente, non ce li possiamo permettere.

Lasciando stare i pronostici, per i Grigi cercherei di individuare al più presto la nostra “linea di galleggiamento”, sperando di trovare al più presto un equilibrio onesto ed efficente fra la necessità di aggredire con successo l’avversario di giornata e non essere buggerati, sperando che le ultime dichiarazioni un po’ muscolari di D’Agostino non siano clamorosamente smentite già all’esordio.

La Partita. Il mister mandrogno adotta il 4-3-3 con Tentoni quarto a destra della difesa accanto a Prestia, Gjura e Fissore; in mezzo Maltese, Gatto e Bellazzini mentre davanti troviamo Sartore a destra, De Luca centravanti e Talamo di fianco. Zironelli invece opta per il 3-4-3 e si rivede l’ex fantasma Bunino con la maglia della Juve.

Al 2’ Bunino buca agevolmente i due centrali mandrogni ma non è lucido per la facile conclusione a rete. Al 4’ gol annullato alla Juve dopo un’azione sulla fascia con Tentoni che si limita a guardare.

Al 15’ la sorpresa: tiro da fuori di Maltese senza troppe pretese, il portiere zebrato prende la palla ma la lascia lì e Sartore, comodo comodo, appoggia di piatto in gol.

Fino a questo momento quindi la partita l’ha fatta la Juve ma i Grigi sono in vantaggio. Al 25’ contropiede 6 contro 4 organizzato dai Grigi ma l’ultimo passaggio è da dimenticare. Al 27’ è Talamo di testa a sfiorare il gol su un altro contropiede pericoloso. Gjura al 31’ regala ingenuamente palla al Mavididi a 5 metri dalla porta ma poi con grande affanno la difesa mandrogna libera.

Il primo tempo si chiude con l’Alessandria in vantaggio per 1-0 grazie al gol di Sartore al quarto d’ora.

Che dire: nella Juve tutti belli, alti, grandi e grossi, eleganti, mai una giocata forzata, mai in affanno, magari un po’ tronfi e un cicinin montati. I nostri invece arrancano, poveri, umili e un tantino sfisicati.

L’omogeneità della squadra di Zironelli è ancora tutta da trovare mentre se i Grigi riusciranno a non farsi travolgere dalla frenesia agonistica potrebbero ripetere le gesta del primo tempo.

La ripresa. Al 49’ Muratore in un comodo giro palla difensivo lascia inspiegabilmente la palla a Maltese che avanza centralmente tutto solo verso Del Favero ma si fa parare la facile conclusione.

Al 57’ Sartore, servito in area da De Luca, entra in dribbling e Castanos lo atterra: rigore trasformato da De Luca, e sono 2!

Siamo all’ora di gioco e alla Juve manca mezz’ora per non fare la classica figura barbina di Golia abbattuto da Davide.

Al 78’ occasione ancora per i Grigi in contropiede ma De Luca non è lucido per chiudere la trama offensiva. 80’ pericolo per l’Alessandria su cross di Toure ma Cucchietti si salva.

Al 84’ deviazione di mano in area di un nostro difensore e il rigore, respinto da Cucchietti, viene ribadito da Zappa e la Juve dimezza lo svantaggio.

Di lì in poi i Grigi in controllo mentre la Juve procede nel suo calcio masturbatorio, e i Grigi espugnano il Mocca con onore. Non ci crederete ma adesso per l’Alessandria comincia il difficile ….