Arriverà anche in provincia di Alessandria il Diario Inalpi per la scuola, delle 45.000 copie distribuite in Piemonte 7.600 saranno destinate al territorio alessandrino.
In questo modo continua l’impegno di Inalpi nei confronti delle nuove generazioni e del mondo scolastico. Per il terzo anno consecutivo, e da quest’anno con il prezioso contributo di Coldiretti Piemonte, è stato realizzato il Diario Scolastico 2018/19. Un oggetto utile, quotidiano, reso originale e molto gradevole dall’indiscutibile estro artistico di Ugo Nespolo.
Nato quasi per caso dal suggerimento di una maestra, il Diario ha preso sempre più piede tanto che in questa edizione ne sono state stampate oltre 45.000 copie distribuite in Piemonte nelle province di Cuneo, Torino, Asti, Alessandria, Biella, Vercelli e Novara, ma un discreto numero di copie saranno presenti anche nelle cartelle degli studenti della provincia di Imperia, di Verona con un’incursione anche a Roma.
Un significato particolare assumono invece le copie distribuite nei plessi scolastici di Amatrice, Accumuli, Ceriano e l’Aquila.
Il Diario, per Inalpi, è un elemento di un progetto ben più ampio dedicato ai più piccoli, che vede l’azienda di Moretta impegnata con la distribuzione di prodotti lattiero caseari alle scuole materne delle provincie di Cuneo, Torino e Asti, un aiuto sociale per consentire l’abbassamento dei costi mensa e fornire prodotti di alta qualità derivati dalla filiera del buon latte piemontese. Anche le visite in azienda organizzate dalle scuole sono molto gradite da Inalpi, che vede nel rapporto diretto con i piccoli consumatori, una possibilità per spiegare l’importanza dei solidi valori aziendali, oltre a fortificare l’importante rapporto industria/territorio.
Inalpi e Coldiretti Piemonte hanno messo in evidenza alcuni dati e alcune considerazioni, motivando scelte e impegno.
“Un progetto a cui collaboriamo con grande piacere, nell’ottica proprio di una sinergia territoriale, per far conoscere nelle scuole la filiera del latte, le sue proprietà e come valorizzarlo attraverso le preparazioni in cui viene impiegato – hanno spiegato Fabrizio Galliati vicepresidente di Coldiretti Piemonte e Bruno Rivarossa Delegato Confederale – Attraverso dei focus su curiosità e notizie, gli studenti e gli insegnanti potranno ragionare su diversi argomenti: dai corretti stili di vita, alla sana alimentazione fino alla tracciabilità dei prodotti lattiero-caseari, anche alla luce dell’entrata in vigore, nel 2017, dell’etichettatura obbligatoria per il latte Uht e i suoi derivati. Tematiche che ci stanno particolarmente a cuore poiché il comparto lattiero-caseario in Piemonte conta numeri importanti: una produzione lorda vendibile di 390 milioni, circa 2000 aziende produttrici e 51 specialità di formaggi. Una partnership, quella con Inalpi, che ha l’obiettivo, quindi, di fornire uno strumento utile e allo stesso tempo educativo”.
Ugo Nespolo ha sottolineato con grande entusiasmo, come questo Diario “Sia un’idea straordinaria per portare l’arte nella vita comune. Un concetto che è mio da sempre – ha aggiunto – Credo sia importantissimo che l’arte esca dai salotti e diventi fruibile, perché solo attraverso l’uso quotidiano, svolge il suo vero compito.”
Il presidente di Inalpi Ambrogio Invernizzi ha avuto parole di elogio per la piacevolezza del Diario: “Lo considero a tutti gli effetti un’opera d’arte e un oggetto bello, ma è anche uno strumento per creare una corretta informazione, in un periodo dove le fake news pare la facciano da padrone, è giusto dare informazioni nate dall’esperienza diretta e con basi scientifiche. Raccontare le varie componenti della meravigliosa filiera del latte piemontese che siamo riusciti a realizzare grazie anche alla collaborazione con Coldiretti Piemonte, con cui oramai da quasi un decennio condividiamo un percorso comune basato su valori solidi e importanti. In un mondo cittadino che non è mai stato così lontano dalla realtà della campagna, ritengo sia importante, anche attraverso il Diario, portare a conoscenza, quante più persone possibili, degli gli sforzi fatti in questi anni dagli allevatori che sono sempre più impegnati ad innovare per fornire latte di qualità superiore. Desidero evidenziare quanto sia importante per il territorio proteggere le piccole stalle piuttosto che i grandi produttori, e voglio che sia noto che, pagando il latte a un giusto prezzo, sia possibile crescere, senza strozzare nessun anello della catena – e conclude – sarebbe auspicabile che tutte le aziende tese al raggiungimento della qualità del prodotto, sottraessero parte del budget pubblicitario per fare formazione e corretta informazione.
Matteo Torchio, responsabile Marketing di Inalpi, ha ricordato come Inalpi e Coldiretti Piemonte abbiano allargato il progetto dedicato alle scuole, fornendo anche 15.000 Agende dell’Insegnante, un utile strumento di lavoro che accompagnerà in quest’anno scolastico tutti i docenti dei plessi scolastici dove è stato distribuito il Diario.